Politica

Tav: Camera, cosa prevede la mozione M5S-Lega

Rapporto di collaborazione e condivisione con la Francia e con la Commissione europea

Il cantiere della Torino Lione in una foto del 2015

Redazione Ansa

"La Camera impegna il governo impegna il Governo a ridiscutere integralmente il progetto della linea Torino-Lione, nell'applicazione dell'accordo tra Italia e Francia". E' l'impegno della mozione dei M5S e Lega sulla Tav approvata dall'Aula di Montecitorio. La premessa ricostruisce la vicenda della Tav, ricordando anche l'Accordo Italia-Francia sul tema; descrive il progetto in dettaglio e ricorda che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha dato mandato alla ricostituita struttura tecnica di missione di predisporre una nuova valutazione dell'adeguamento dell'asse ferroviario Torino-Lione mediante l'uso dell'analisi costi/benefici per consentire un'allocazione delle risorse più efficiente per supportare il procedimento decisionale, con cognizione di causa, in modo da definire se attuare o meno una proposta di investimento o se optare per eventuali alternative".

"Al contempo - si legge ancora - il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e l'omologa francese Elisabeth Borne hanno firmato congiuntamente una lettera indirizzata al soggetto attuatore Telt per posticipare i bandi di gara relativi al tunnel di base. Tale iter, secondo quanto espresso dal Ministro, persegue dunque l'obiettivo di avere un rapporto di collaborazione e condivisione con la Francia e, contestualmente, con la Commissione europea. Del resto, secondo la Corte dei conti europea, l'analisi costi/benefici è per definizione lo strumento analitico utilizzato per valutare una decisione di investimento, confrontando i relativi costi previsti e i benefici attesi".
   

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