"Dopo le dimissioni e le dichiarazioni della presidente della commissione Giustizia, Giulia Sarti, il portavoce di palazzo Chigi Rocco Casalino e la responsabile comunicazione del Movimento 5 stelle Ilaria Loquenzi devono chiarire ai magistrati se hanno fatto pressioni su una deputata della Repubblica per dichiarare il falso. E' inevitabile che Casalino e Loquenzi vengano interrogati al più presto.
"Secondo le chat depositate agli atti - prosegue Miceli - dall'ex fidanzato della deputata Sarti, sarebbero stati proprio i due capi della comunicazione M5s ad imporre alla deputata di mettere in piedi la sceneggiata del finto furto da parte dell'ex fidanzato, per giustificare il taroccamento dei rimborsi parlamentari. Con l'annuncio di quella denuncia contro l'ex fidanzato della Sarti, il Movimento 5 stelle ha potuto screditare l'inchiesta delle Iene e raggirare gli elettori in campagna elettorale. Se la ricostruzione che emerge in queste ore dalle indagini di Rimini fosse confermata, saremmo di fronte ad una corposa lista di reati", conclude Miceli.
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