"Noi, e quando dico noi mi riferisco ai miei avvocati, ci difendiamo nel processo e non dal processo. Per cui io sono un ultimo, sono debole.
Il vicepremier a Lucano: 'Se temessi i processi non farei il ministro' - Paura dei processi? "No, anche perché ne avrò altri. Se avessi paura non dovrei fare il ministro dell'Interno. Quello che ho fatto l'ho fatto per difendere l'interesse nazionale". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, replicando a Mimmo Lucano, che in un'intervista in radio ha detto che ha avuto paura di farci processare sul caso Diciotti. "Penso che sviluppare i paesi in Calabria, in Sardegna, in Lombardia con l'immigrazione di massa non sia il futuro dell'Italia. Al di là dei reati che possono esserci o non esserci, pensare che il ripopolamento e ringiovanimento di un territorio passi dall'arrivo di migliaia di immigrati, secondo me è un modello di sviluppo sbagliato - ha aggiunto, in riferimento all'inchiesta su Riace -. Fossi un sindaco calabrese mi occuperei di dare un futuro ai giovani della mia terra al posto di deportare i migranti".
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