A tre anni dalla sua approvazione la legge sulle unioni civili rimane una pietra fondante per l'acquisizione dei diritti da parte della Comunità Lgbti, anche se il percorso di equiparazione in Italia a giudizio dei diretti interessati da allora si è interrotto. Per gli "addetti ai lavori" sono circa 10 mila le coppie che fino ad oggi hanno usufruito della cosiddetta "legge Cirinnà" che il 5 giugno compie tre anni.
Da allora quelle famiglie sono costrette in molti casi, dove non incontrano la disponibilità di sindaci illuminati, a intraprendere iter giudiziari che sono la manifestazione concreta di una discriminazione". E su questo versante, sostiene Piazzoni, "non solo nulla è migliorato ma registriamo i tentativi ostinati dei rappresentanti di questo governo, in primis il Ministro alla famiglia, di infierire su questa discriminazione". Come nulla si muove sul versante delle adozioni che "nel nostro Paese sono precluse a single e coppie same-sex" e Piazzoni evidenza che l'istituto delle unioni civili è "di fatto un provvedimento che esclude le coppie di gay e lesbiche dall'accesso al matrimonio. In molti altri Paesi, grazie anche a governi conservatori, questa differenza è stata da tempo superata. Occorre tenere bene a mente che le unioni civili, nel cammino dell'affermazione dei diritti e delle piena uguaglianza, rappresentano una tappa, un punto di passaggio. Il vero traguardo è il matrimonio egualitario, che resta l'obiettivo delle nostre battaglie". Sebastiano Secci, portavoce del Roma Pride e presidente del Circolo Mario Mieli, è convinto che la legge sulle Unioni Civili sia stato "un fatto importante dopo 70 anni di silenzio, ma piccolo rispetto alle nostre richieste: l'accesso al matrimonio, il riconoscimento dei figli dalla nascita, l'adozione sia per i single, sia per le coppie omosessuali e non solo eterosessuale, una legge contro omotransfobia". Anche Secci lamenta "un clima davvero pesante e omofobico. Non ci possiamo concedere il lusso di spegnere le candeline ma dobbiamo continuare a lottare e i Pride - avverte - sono l'occasione per farlo in modo visibile".
Le unioni civili compiono 3 anni, 'ma il clima è cambiato'
Cirinnà, oggi resistere per esistere. Stimate oltre 10mila "nozze"