"Se tra gli indagati ci sono dei colpevoli, sarà la magistratura ad appurarlo. Tuttavia il Ministero non starà a guardare.
E' cauto con i giudizi: "Si tratta, al momento, soltanto di indagati. Occorre ovviamente attendere le decisioni definitive dei giudici. Ma anche qualora risultassero colpevoli, ciò non sarebbe sufficiente ad infangare il lavoro di tutti". Qualora ci fossero dei concorsi che risultassero truccati, saranno annullati - spiega -. Il nostro ordinamento ha tutti gli strumenti per consentire il ripristino della legalità violata" e "abbiamo immediatamente richiesto alla Procura di Catania di fornirci la lista completa dei nomi dei docenti coinvolti nell'indagine penale. E procederemo conseguentemente a sospenderli non solo dalle commissioni di concorso, ma da qualsiasi eventuale rapporto di collaborazione in essere con il Miur".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it