L'anniversario "che celebriamo oggi induce a guardare il futuro più che il passato, ma nel far questo sollecita una riflessione sul destino comune delle donne e degli uomini, sulla loro responsabilità di aver cura del pianeta, di salvaguardarne l'equilibrio ambientale e climatico, di consegnare il testimone alle generazioni future, in modo che la vita e lo sviluppo delle opportunità possano proseguire nella pace e nella giustizia.
"Mezzo secolo è trascorso da quel primo passo che l'astronauta Neil Armstrong compì sul suolo lunare.
"Fu una conquista carica di speranza. Lo stesso anniversario che celebriamo oggi induce a guardare il futuro più che il passato, ma nel far questo sollecita una riflessione sul destino comune delle donne e degli uomini, sulla loro responsabilità di aver cura del pianeta, di salvaguardarne l'equilibrio ambientale e climatico, di consegnare il testimone alle generazioni future, in modo che la vita e lo sviluppo delle opportunità possano proseguire nella pace e nella giustizia. Il desiderio di conoscenza è inesauribile. Le vie aperte nello spazio già sono percorse da vettori e apparecchiature divenuti indispensabili per le nostre stesse attività sulla terra.
Osservazione e studio del cosmo ci offriranno ancora scoperte nuove e di straordinaria valenza, magari aprendo porte ad altre coraggiose missioni dell'uomo fuori dalla terra. L'augurio è - aggiunge il presidente Mattarella - che tutto ciò aiuti i popoli a sentirsi più vicini, a superare egoismi, odii e conflitti, a costruire insieme quella fiducia nel futuro che è condizione di amicizia e di autentico progresso".