Politica

Mattarella: 'Tensioni maggioranza, serve collaborazione. Io arbitro, scelte politiche ai partiti'

Il capo dello Stato alla cerimonia del Ventaglio fa anche un richiamo all'importanza "capitale" di non restare isolati in Europa

Redazione Ansa

"Si è conclusa una lunghissima campagna elettorale e ha prodotto divergenze, contrapposizioni e forti tensioni fra le forze politiche e dentro la maggioranza. Altri appuntamenti elettorali si prospettano. Va costantemente tenuto presente che le istituzioni della nostra Repubblica hanno bisogno di un clima di fattiva collaborazione, per decisioni sollecite e tempestive, per un buon andamento della vita nazionale". L'ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale.

"Il Quirinale - ha detto ancora - non compie scelte politiche, quelle competono e vengono contemplate dalle formazioni politiche presenti in Parlamento, nel rispetto della Costituzione". "È superfluo - ha aggiunto - ribadire che il Quirinale non compie scelte politiche che competono alle forze politiche in Parlamento. Il presidente della Repubblica e' arbitro, garantire della rete istituzionale", un arbitro che però non può non "richiamare al senso delle istituzioni" con i suoi "obblighi, limiti e doveri". 

In un altro passaggio del suo intervento il capo dello Stato ha evidenziato l'importanza "capitale" per il nostro Paese di non rimanere isolato in Europa. "E' stata saggia la scelta di un confronto dialogante e costruttivo con Bruxelles, con l'impegno a tenere i conti in ordine che ha incontrato il favore dei mercati e fatto scendere lo spread", ha detto Mattarella parlando al Ventaglio e rimarcando il fatto che "non c'e' futuro fuori" dall'Unione. Tenendo i conti in ordine - ha aggiunto "si è evitato uno scenario che avrebbe pesantemente ipotecato il futuro del Paese".

Il capo dello Stato ha pralato anche dei giustizia. "La magistratura, nella sua storia e nel suo impegno, manifesta di essere pienamente in grado di assicurare rigore e piena imparzialità nelle decisioni. Anche su questa base va riaffermato con decisione che l'indipendenza della magistratura è un elemento basilare della Costituzione e comporta il rispetto delle sue decisioni". "Il prestigio e l'autorevolezza della magistratura sono essenziali per la Repubblica" e l'indipendenza stessa dei giudici. L'indipendenza della magistratura rappresenta un "elemento basilare della Costituzione". 

 

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