Rousseau dice sì all'accordo con il 79%, via libera al governo giallo-rosso. "Dalle 9 alle 18 hanno espresso la propria preferenza 79.634 iscritti, su una base di aventi diritto che, alla mezzanotte del 2 settembre 2019, ha raggiunto il numero di 117.194 iscritti" annuncia l'Associazione Rousseau. I SI sono stati 63.146 (79,3%), i NO 16.488 (20,7%). Il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte potrebbe recarsi nella mattinata al Quirinale per presentare la squadra dei ministri del suo governo e sciogliere la riserva. E' quanto trapela da fonti parlamentari. A quel punto il nuovo governo potrebbe giurare in serata o, più probabilmente, giovedì. A Palazzo Chigi si prospetta una notte di lavoro per definire la squadra di governo. Ancora tanto è in discussione, incluse alcune caselle che in serata venivano considerate chiuse. Secondo fonti parlamentari sarebbe aperta la partita anche per l'incarico delicato di sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Il premier incaricato Giuseppe Conte vorrebbe infatti un nome di sua stretta fiducia come quello del segretario generale della presidenza, Roberto Chieppa. Ma il M5s starebbe spingendo per assegnare l'incarico a un proprio esponente, come Vincenzo Spadafora o l'attuale ministro Riccardo Fraccaro. Il premier ha ricevuto la delegazione di Leu, composta dai capigruppo Federico Fornaro e Loredana De Petris. I dirigenti di Leu nel pomeriggio si erano riuniti a Montecitorio e al termine dell'incontro è emersa la richiesta di entrare nel governo con pari dignità. In questa chiave viene considerata in pole position per un ministero la deputata Rossella Muroni.
LA CONFERENZA STAMPA DI DI MAIO."Io credo che dobbiamo essere molto orgogliosi che tutto il mondo ha aspettato la pronuncia di questi 80 mila cittadini italiani su una piattaforma digitale che è unicum al mondo" dice Luigi Di Maio in conferenza stampa alla Camera. "Adesso si passa all'ultimo miglio, la squadra di governo che deve lavorare per migliorare la qualità della gente. Non sarà un governo di destra o di sinistra, ma un governo che deve fare le cose giuste". Il capo politico del Movimento sottolinea che "in meno di un mese si è risolta una crisi di governo, attraverso un metodo diverso, non nelle segrete stanze, ma con un percorso che viene dal lavoro fatto in questi anni, mettendono in piedi un programma, poi chiedendo un confronto su quel programma al Pd". "Nelle prossime ore ci dedicheremo a trovare i migliori profili le migliori energie per realizzare il programma. Nelle prossime ore conoscerete una squadra di governo guidato dal presidente Giuseppe Conte, a cui va il mio grazie, il mio saluto e a cui mi lega una grande amicizia. Con cui abbiamo lavorato bene e a cui riconoscono il ruolo di garante e super partes, che non è un modo per prendere le distanze ma è la sua funzione, il suo ruolo" ha detto Di Maio. Ora la priorità è "una legge di bilancio che dovrà avere al centro i cittadini, l'ambiente. Sono molto contento del governo che verrà perché si fonda su tante idee che stavamo realizzando. Il nostro obiettivo è realizzare il programma".
Soddisfatto anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti. "Con la chiusura del lavoro programmatico si è fatto un altro passo avanti per un Governo di svolta. Ridurre le tasse sul lavoro, sviluppo economico, green economy, rilancio di scuola, università e ricerca, modifica radicale dei decreti sicurezza. Ora andiamo a cambiare l'Italia" dice in un post su Facebook.
Dura la reazione su Twitter del leader della Lega Matteo Salvini. "Il governo delle poltrone dura poco, non possono scappare dal voto per sempre. A testa alta, pronti a difendere gli Italiani e a tornare a vincere! Onore e dignità valgono più di 100 ministeri, #maicolPD". "Il partito nato per combattere la casta diventa più casta della casta". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in diretta Facebook. "Sentivo Di Maio in difficoltà - ha aggiunto Salvini -. Per essere un presunto vincitore non mi sembra avere il viso e il fisico del vincitore. E poi continuava con i no, hanno detto no al petrolio e a i nuovi termovalorizzatori. Pd e M5s si dicono a vicenda 'mi fate schifo', ma l'importante per loro è non andare a votare. Perché se per caso andiamo a votare vince la Lega".
Di Maio: crisi per gesto irresponsabile Salvini
Nel pomeriggio Andrea Orlando avverte su Fb che lui non entrerà nella nuova compagine governativa. 'Il segretario - spiega Orlando - mi ha proposto di fare parte del nuovo governo con una delega di grande rilievo. Ho declinato per due ragioni. La prima è che, come ripeto da settimane, la nostra richiesta di discontinuità implica la necessità di una forte innovazione anche nella nostra compagine. La seconda, la più importante, è che credo che la scommessa che stiamo facendo si gioca in larga parte nella società e in questo senso sarà determinante il ruolo del nostro partito".
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