(ANSA) - ROMA, 30 SET - Non sembrano bastare 4 ore di vertice
a Palazzo Chigi a chiudere l'intesa di governo sul Def. La
riunione convocata in nottata dal premier Giuseppe Conte vede
attorno al tavolo, con il ministro dell'Economia Roberto
Gualtieri, i capi delegazione Luigi Di Maio (M5s), Dario
Franceschini (Pd), Roberto Speranza (Leu), Teresa Bellanova (Iv)
e il sottosegretario Riccardo Fraccaro (M5s). La discussione si
apre assai tesa, per il no di Di Maio (e Renzi) a ogni aumento
dell'Iva, con toni "ultimativi" stigmatizzati da Franceschini.
Ad agitare la maggioranza è il nodo delle risorse per la
manovra: dove trovare i fondi per scongiurare aumenti selettivi
dell'Iva, senza far salire il deficit oltre il 2,2% del Pil. Ma
il vertice notturno non sarebbe stato risolutivo. Si lavorerà
tutto il giorno per trovare una quadra in vista del Cdm previsto
alle 18.30. E c'è chi continua a premere perché il deficit venga
alzato dal 2,2% ad ora ipotizzato, fino al 2,3% o 2,4% per
liberare risorse che evitino di alzare l'Iva.
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