"Non ho nostalgie delle beghe con i Cinque Stelle o con Conte che da un anno e mezzo propone la riforma del codice degli appalti e non fa niente. Ma per gli eletti e gli elettori per bene del M5s le porte sono aperte". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, su Rtl 102,5.
Intanto sul governo interviene il capo politico M5s Luigi Di Maio. Il 2019? - dice in un'intervista esclusiva a Povera Patria in onda questa sera su Rai2 - "E' stato un anno difficile, ma nel quale importanti riforme sono state fatte. La Legge anti-corruzione più rigida d'Europa ora è vigente, il reddito di cittadinanza, Quota 100.. Abbiamo fatto una serie di riforme ma è stato un anno difficile perché sono cambiati due governi e questo crea instabilità". "Se noi ci ritroviamo anche con multinazionali che fanno la voce grossa nei confronti dello Stato è perché quando i governi non sono stabili, e quello precedente l'ha fatto cadere la Lega, le multinazionali fanno quello che vogliono. Speriamo in un 2020 migliore ma di certo il 2019 ha pagato un problema enorme: la guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina ha indebolito pesantemente l'Unione Europea. Oggi noi vediamo che la locomotiva d'Europa, la Germania, sta arretrando molto e quando arretra come economia la locomotiva d'Europa, ne risentiamo tutti. Il 2020 sarà un anno impegnativo in cui ce la metteremo tutta per migliorare la qualità della vita degli italiani".
"Adesso l'importante è dimostrare che questo governo migliora la vita degli italiani. Penso e spero che su questo tutti saranno d'accordo. Conte? Sta facendo un lavoro enorme per trovare una sintesi, dobbiamo aiutarlo", ha detto Nicola Zingaretti, Segretario del Pd, ai microfoni di Povera patria in onda questa sera su Rai 2.