Signor Presidente e caro amico Frank-Walter,
desidero ringraziarTi molto per la lettera con cui mi hai rinnovato la solidarietà del popolo tedesco e la Tua personale per le sofferenze che l’epidemia del coronavirus sta provocando in Italia.
Stiamo affrontando tutti – Germania, Italia e tanti altri Paesi – questo pericolo, inatteso e grave.
Ecco il testo della lettera di Mattarella a a Stenmeier pubblicata sul sito del Quirinale
Come Ti ho detto nel corso della nostra conversazione telefonica, spero che l’esperienza che, per prima, l’Italia si è trovata a sviluppare per contrastare il contagio possa risultare utile per tutta Europa e a livello globale. Mi auguro fortemente che alla Germania e agli altri Paesi sia risparmiato il doloroso percorso dell’Italia.
Qui, in numerosi territori, con tante vittime, viene decimata la generazione più anziana, composta da persone che costituiscono per i più giovani punto di riferimento non soltanto negli affetti ma anche nella vita quotidiana.
Sono altamente riconoscente – e, con me, l’intera Italia – per la solidarietà manifestata e concretamente posta in essere dalla Germania. L’intesa tra i nostri Ministeri della Salute con l’invio dalla Germania in Italia di forniture di dispositivi medici è di grande importanza anche come segno della profonda amicizia che lega i nostri Paesi.
Come hai scritto nella Tua lettera abbiamo bisogno di uno spirito veramente europeo di concreta solidarietà. L’Unione Europea, con i suoi vertici, sta operando con serietà e determinazione di fronte a questa drammatica condizione, nuova e generale. Sono certo che continuerà a farlo: i nostri concittadini europei hanno bisogno di avvertire l’efficace vicinanza dell’azione dell’Unione.
Grazie ancora, caro amico, con tanta cordialità.
Tuo
Sergio Mattarella
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