"Nel silenzio di Piazza San Pietro e della Basilica vuote di popolo - le cui immagini hanno toccato nell'intimo tutti, credenti e non credenti - particolarmente forte è risuonata l'eco del Suo altissimo appello ad abbandonare ogni illusorio egoismo e a vivere appieno il messaggio pasquale, percorrendo con coraggio la 'via del servizio' ". Lo scrive in un messaggio inviato a Papa Francesco, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"Santità - si legge nel messaggio del capo dello Stato - la festività della Santa Pasqua mi offre l'occasione di porgerLe gli auguri più sinceri degli italiani tutti e miei personali. Nel corso delle ultime settimane innumerevoli famiglie e comunità, in Italia e nel mondo, hanno vissuto - e continuano a vivere - momenti di profondo dolore, nei quali al lutto e alla separazione dai propri cari si è aggiunta, in molte realtà, l'esperienza della solitudine, della precarietà, delle incertezze economiche". "In questo tempo di profonda inquietudine - prosegue Mattarella - Vostra Santità non ha fatto mancare a un'umanità sofferente la consolazione del Suo paterno accompagnamento, il sollievo della Sua concreta e generosa vicinanza, l'invito a compiere gesti di attenzione e di premura nei confronti di chi è nel bisogno sul piano affettivo, spirituale o materiale".
"Nel silenzio di Piazza San Pietro e della Basilica vuote di popolo - le cui immagini hanno toccato nell'intimo tutti, credenti e non credenti - particolarmente forte è risuonata l'eco del Suo altissimo appello ad abbandonare ogni illusorio egoismo e a vivere appieno il messaggio pasquale, percorrendo con coraggio la "via del servizio".
"Nel ringraziarLa sentitamente per le parole vibranti di vita e di speranza che Vostra Santità ha più volte indirizzato all'Italia nelle difficili circostanze attuali - conclude -, Le rinnovo con sentimenti di sincera considerazione i più fervidi auguri per la Pasqua e per l'ormai prossima ricorrenza di San Giorgio".