"Occorre ripartire subito con regole chiare e una programmazione puntuale su tutte le attività. Tutti i giorni ricevo messaggi di cittadini che non mi chiedono aiuti ma chiedono di tornare a lavorare e io ho una difficoltà perchè il Parlamento che è il cuore della democrazia, è la voce dei cittadini, è escluso dalle scelte future ma il Parlamento è il primo interlocutore del governo, è lì che si realizza l'unità nazionale".
"Io ho fiducia sulla responsabilità degli italiani, con mascherine guanti e distanziamento sociale si possono aprire da subito moltissime attività, diversamente la recessione è una certezza. Penso al Senato dove in Aula abbiamo posizionato 175 senatori su 350 posti con queste misure. E allora perchè non possiamo far lavorare gli artigiani, i commercianti, perchè non possiamo far celebrare le messe?".
Casellati, Parlamento escluso ma è cuore democrazia
Se non si riapre recessione è certa