"Un presidente del Consiglio non può con proprio decreto cambiare la Costituzione". Lo ha detto Matteo Renzi al Tg5.
"Continuare a intervenire così sulle libertà costituzionali è sbagliato ed è pericoloso precedente. Non può esistere uno Stato etico che ti fa autocertificare se la tua relazione affettiva è stabile o saltuaria: se nessuno si indigna, abbiamo un problema. La libertà di movimento, la libertà religiosa e tutte le altre libertà non sono "consentite" da un governo: la libertà viene prima del governo. La libertà legittima il governo, non viceversa. Quando succede il contrario, sono tempi bui per tutti", ha affermato Renzi
L'ultimo dpcm è "uno scandalo costituzionale". Così il leader di Iv in una intervista a Repubblica. "Non possiamo - dice al Pd - calpestare i diritti costituzionali. Trasformiamolo in un decreto e portiamolo in Parlamento". "E' un errore politico, economico e costituzionale. Politico perché delega al comitato tecnico scientifico una scelta politica: contemperare i rischi". Così "in autunno ci sarà una carneficina di posti di lavoro". La mancata regionalizzazione della Fase 2 "è una scelta sbagliata".
Zingaretti, serve clima concordia - "Serve uno scatto in avanti per ritrovare un clima di concordia per il futuro del Paese. Questo non significa non avere idee diverse, ma avere quell'unità di intenti che poi puo' portare a scelte condivise". E' l'appello lanciato dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti, a tutte le forze della maggioranza e dell'opposizione, nel corso di una conferenza stampa in cui ha presentato il piano per la semplificazioni insieme al vicesegretario Andrea Orlando e a Marianna Madia.
Renzi, un premier non può cambiare la Costituzione
Zingaretti, serve clima concordia