"Voglio esprimere il mio ringraziamento per lo Spallanzani, per i suoi medici, per tutto il suo personale, i ricercatori, per tutto quanto qui si svolge di preziosa attività, che in questo momento riceve una maggiore attenzione ma che costantemente anche nei periodi di minore attenzione è importante e preziosa per il nostro Paese. Quello che desidero esprimere è questo sentimento di gratitudine".
Il concerto memorial allo Spallanzani di Roma, si è aperto con l'Inno di Mameli. A eseguirlo il tenore internazionale Francesco Grollo. L'evento è stato promosso dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, seduto accanto al Capo dello Stato e al direttore generale dell'Istituto, Marta Branca. Il concerto è stato organizzato per ricordare le vittime della pandemia e per rendere omaggio agli operatori sanitari impegnati nell'emergenza sanitaria per il Covid-19. In platea, ad ascoltare il concerto del tenore, accompagnato dal pianista Antonio Camponogara, i medici e gli infermieri dello Spallanzani, a cominciare dal direttore scientifico Giuseppe Ippolito e dal direttore sanitario Francesco Vaia. Tra i brani eseguiti dal tenore Francesco Grollo la 'Mattinata' di Leoncavallo e 'Era de maggio'. Finale con 'Mamma', la canzone resa famosa da Beniamino Gigli: "Una canzone che ci è molto cara, un abbraccio all'Italia" ha spiegato l'artista prima di eseguirla.
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