"Garbo", "gentilezza" , "umanità" e soprattutto "autorevolezza". Sergio Mattarella si conferma il politico più amato e gli italiani gli rendono merito - attraverso i social - nel giorno del suo compleanno. Sono 79 anni per il presidente della Repubblica, che si avvicina alla fase finale di un settennato scelto di vivere in sintonia con il suo carattere: mai una parola fuori posto, prudenza nei rapporti con i partiti ed una puntigliosa attenzione a non invadere gli spazi degli altri poteri costituzionali, a partire dal rispetto sacrale dell'autonomia del Parlamento. Piuttosto, Mattarella ha cercato di riavvicinare la gente alle istituzioni, anche con scelte fortemente simboliche come l'apertura al pubblico del Quirinale e la tenuta di Castelporziano ad attività sociali. Il tutto con una incessante ma discreta attività di moral suasion, di consiglio e indirizzo che insieme ad una rete di relazioni personali lo hanno fatto percepire all'estero come il nocchiero affidabile di un'Italia in tempesta. Un presidente che di fatto ha governato una fase politica complessa riuscendo a formare due governi diametralmente opposti con i numeri parlamentari usciti dalle elezioni del marzo 2018.
Raramente in passato si era osservata una "tenuta" del gradimento personale così alta e duratura. E forse mai un capo dello Stato, dopo oltre cinque anni al Quirinale, aveva potuto raccogliere il plauso unanime delle forze politiche. Una valanga di auguri da tutti i partiti che hanno riconosciuto il ruolo di guida di questo "presidente-giurista" sottolineando, come ha fatto anche Giorgia Meloni, la sua azione unificatrice del Paese: "mai come in questo momento gli italiani hanno il bisogno di sentirsi parte di una comunità nazionale e di avere al proprio fianco le Istituzioni. Al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ne è il più alto rappresentante, i migliori auguri di buon compleanno da me e da Fratelli d'Italia", ha scritto la leader di FdI. O ringraziarlo, come ha sottolineato Mara Carfagna, per "il suo costante lavoro a tutela dell'Unità nazionale e dei principi contenuti nella nostra Costituzione".
Fin qui la politica. Si sviluppa invece sui social, da twitter a facebook, la vicinanza - in realtà inusuale per una istituzione come quella del Quirinale in passato vissuta come troppo in alto dalla pancia del Paese - dei cittadini. Tanti gli auguri. Tantissimi i post con i video che ripropongono il famosissimo "fuori onda" presidenziale con un Mattarella spettinato che, in pieno lock down, interloquisce con il suo portavoce ricordandogli che anche lui non poteva andare dal barbiere. Quel "Eh Giovanni" che è diventato un tormentone sui social e tanto ha avvicinato la presidenza della Repubblica al Paese. E che oggi viene riproposto con infiniti "meme" tutti da gustare. E Mattarella ringrazia sempre via-social: "grazie alle cittadine e ai cittadini che hanno voluto esprimermi, attraverso i social, gli auguri per il compleanno", ha scritto in serata sull'account twitter del Quirinale.