Politica

Covid: tecnici del ministero in Campania per una verifica dei dati

De Magistris, situazione drammatica e sottostimata

Redazione Ansa

I tecnici del ministero della salute sono in Campania e per una ricognizione sui dati sull'epidemia di covid19, per avere un quadro preciso in vista di una decisione sulla fascia in cui deve essere posta la Regione. Lo si apprende da fonti del ministero della salute. I tecnici inviati stanno analizzando la mole dei dati per capire se si è creata una falla nella raccolta e nella trasmissione e se il flusso dei dati è stato messo insieme correttamente. I tecnici devono appurare eventuali deficit e capire come potere recuperare ciò che manca.

"La situazione è drammatica ed è molto sottostimata con i dati formali". Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Mattino5, aggiungendo che "c'è qualcosa che non va, i conti non tornano. Quindi decidessero rapidamente perché di mezzo c'è la salute dei cittadini". Parole che arrivano nel giorno in cui si deciderà se la Campania debba cambiare fascia di rischio o possa restare zona gialla. "Sconcerta - ha proseguito il sindaco - che ieri nel corso del Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica i vertici della Asl dicevano che i tempi medi di arrivo di un'ambulanza è intorno ai 20 minuti, quindi sicuramente superiore alla media in tempi ordinari ma tutto sommato un tempo non drammatico, e poi relazioni delle forze di polizia riferiscono che l'ambulanza per un incidente stradale non arriva prima di 40-60 minuti".
    Il sindaco ha inoltre riferito che "ci arrivano le testimonianze da laboratori che fanno i tamponi che ci dicono che i dati da loro elaborati non risultano nei dati ufficiali e ancora si parla di 600 terapie intensive di cui 186 occupate, ma poi i medici ci scrivono che non riescono a trovare terapie intensive per i pazienti". 

   

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