"Io vedo tanta rabbia e tanto rancore: ma una volta che hanno distrutto Italia Viva - e che magari riusciranno le operazioni di smembramento, perché l'odio viscerale che si sta alimentando verso Renzi è qualcosa di incommentabile - saranno in grado di affrontare i problemi di questo Paese? Perché io idee non ne vedo in giro e questo mi preoccupa. In questo anno noi abbiamo dato onore alle questioni di cui ci siamo occupati. La filiera agroalimentare è tornata ad essere strategica ed è stata molto sottovalutata dal Presidente Conte e da parte di altri ministri, perché evidentemente pur di fare guerra a Italia Viva non hanno riconosciuto il grande contributo che è stato dato all'Italia".
Lo ha detto ad RTL 102.5 l'ex ministra di Iv Teresa Bellanova, che conferma di aver ricevuto battute infelici da colleghi del Consiglio dei Ministri: "E' vero che è successo, ma non è il punto, il problema non sono le questioni personali".
"Evidentemente era più interessante avere, per il Presidente Conte, il voto dell'ex segretaria di Berlusconi - ha aggiunto Bellanova - di chi non riconosce la scienza, dei no vax piuttosto che quello di un forza responsabile che io ho rappresentato".
"Conte ha avuto un atteggiamento di chiusura e arroganza, perché io in questi mesi ho lavorato e davvero messo l'anima per le deleghe che avevo e per il contributo che ho cercato di dare come capo delegazione di Italia Viva, non mi sono mai sottratta. Ho svolto con lealtà e onore la mia funzione e mi aspettavo da parte di Conte un maggior ascolto, invece c'è stata chiusura, spesso arroganza fino all'ultimo momento quando gli ho mandato un messaggio per annunciare quello che stavamo andando a fare e non si è degnato neanche di una risposta" ha precisato.
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