Governo Conte 2 al capolinea, con il premier che in mezz'ora di colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica ha rassegnato le dimissioni. Una crisi al buio dopo più di un mese di tensioni fortissime. Toccherà ora a Mattarella sbrogliare una matassa intricata. Appoggio a Conte, che guarda ad un terzo mandato, dalle delegazioni Pd-M5s-Leu. I dem: 'Renzi? nessuno può mettere veti a nessuno'. Il centrodestra intanto convoca un vertice nel pomeriggio. Monito dai vescovi: 'Serve una soluzione al servizio dei cittadini'.
20.27 - Conte, dimissioni per governo di salvezza nazionale. "È il momento che emergano in Parlamento le voci che hanno a cuore le sorti della Repubblica. Le mie dimissioni sono al servizio di questa possibilità: la formazione di un nuovo governo che offra una prospettiva di salvezza nazionale. Serve un'alleanza, nelle forme in cui si potrà diversamente realizzare, di chiara lealtà europeista, in grado di attuare le decisioni che premono". Lo scrive Giuseppe Conte in un post su Fb. "L'unica cosa che davvero rileva, al di là di chi sarà chiamato a guidare l'Italia, è che la Repubblica possa rialzare la testa. Allora avremo vinto tutti, perché avrà vinto l'Italia. Quanto a me, mi ritroverete sempre, forte e appassionato, a tifare per il nostro Paese".
20.08 - De Bonis,gruppo in costruzione,anche Causin e Rossi. "Stiamo definendo lo statuto, i membri e i ruoli, non è ancora definitivo". Così il senatore del Maie, Saverio de Bonis parlando all'Ansa del gruppo parlamentare che si sta definendo in queste ore al Senato e che dovrebbe formare il nucleo dei cosiddetti 'responsabili'. Come ha riferito, oltre agli altri 4 senatori della sua stessa componente, il Movimento degli italiani all'estero che rientra nel gruppo Misto, il neogruppo dovrebbe comprendere gli ex di Forza Italia, Andrea Causin e Maria Rosaria Rossi e l'ex 5 Stelle, Gregorio De Falco. Sui tempi, per De Bonis, "potrebbe essere definito entro la fine della settimana".
19.52 - Spadafora: per me e M5S unico nome premier è Conte. "Siamo nel pieno di una inspiegabile e ingiustificabile crisi di Governo. La affronteremo, la supereremo: la maggioranza formata da M5S, Pd e LeU è determinata ad andare avanti e ad allargare la base parlamentare verso coloro che sono pronti a spendersi con noi per portare avanti un progetto e un programma di legislatura". Lo scrive su Fb il ministri uscente Vincenzo Spadafora. "Un dato resta fermo: per me e per il M5S c'è un unico nome come presidente del Consiglio, quello di Giuseppe Conte", aggiunge.
19.37 Renzi, Conte si è dimesso perché senza numeri. Finalmente verità si afferma sulle veline ."Sono ore delicate per il nostro Paese. Il Presidente Conte ha preso atto di non avere i numeri e si è dimesso". Così Matteo Renzi nella sua Enews dove aggiunge: "Arriva un momento in cui la verità si afferma sulle veline. E in quel momento diventa chiaro a tutti che la politica è una cosa diversa dal populismo. Italia Viva sarà sempre la casa di chi rifiuta le veline, di chi rifiuta il populismo". 'Dopo il fango è chiaro che la crisi non l'ha aperta Italia Viva'
19.09 - Consultazioni fino a venerdì. Le consultazioni per la formazione del nuovo governo si chiuderanno venerdì pomeriggio. Lo si è appreso al Quirinale.
18.29 Davos: annullato "special address" di Conte previsto domani. E' stato annullato, a quanto si apprende, lo "special address" del premier Giuseppe Conte previsto per domani mattina alle 11 al World Economic Forum di Davos. L'annullamento è dovuto alla situazione politica italiana venutasi a creare dopo le dimissioni del premier.
18.04 Governo alla Camera sale a quota 324, Senato fermo 157. Sale a quota 324 il numero dei voti su cui potenzialmente può contare alla Camera Giuseppe Conte, con il passaggio di Fausto Longo al Maie, una componente del gruppo Misto che ha votato la fiducia lo scorso 18 gennaio. Longo faceva prima parte della componente Popolo Protagonista del gruppo Misto (tre deputati alla Camera più la senatrice Tiziana Drago) che, pur dichiarando interesse alla operazione dei "volenterosi" non aveva votato la fiducia. Longo non aveva partecipato al voto che fece registrare 321 sì. A tale cifra vanno aggiunti 2 deputati di M5s allora assenti perché positivi al Covid, e ora Longo. Al Senato invece non cambiano i numeri, visto che il nuovo gruppo annunciato da De Falco raduna senatori che già hanno votato la fiducia, che il 19 gennaio si fermò a 156 sì, a cui si può aggiungere un senatore di M5s anch'egli assente per Covid. Numeri inferiori alla maggioranza assoluta.
17.17 - Marcucci, avanti con Conte, da domani nessun veto. "Ci attendiamo una maggioranza coesa e un programma definito su tre punti: Recovery, vaccinazione, economia. Giuseppe Conte è stato complessivamente un buon presidente del Consiglio, secondo noi può continuare, ma la crisi ora è nelle buone mani del capo dello Stato. È chiaro che da domani nessuno potrà mettere veti". Lo ha detto il capogruppo Pd al Senato, Andrea Marcucci.
17.13 - Fico, Camera convocata "a domicilio". "La Camera sarà convocata 'a domicilio'". Lo ha detto nell'Aula di Montecitorio il presidente Roberto Fico dando conto della decisione assunta dalla conferenza dei capigruppo alla luce delle dimissioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La formula usata significa che solo in caso di necessità le Camere torneranno a riunirsi in seguito ad un telegramma recapitato ai deputati.
16.39- Bellanova (Iv), ripartire da maggioranza Conte bis. "Auspichiamo si riparta dal perimetro della maggioranza di questi 16 mesi e se ci sono le condizioni allargarla anche ma rimettendo al centro i temi. Il recovery è stato migliorato ma non è ancora soddisfacente e ce lo dice la Ue". Lo ha detto Teresa Bellanova di Iv a In viva voce' su Radio 1. "Noi non poniamo veti e non ne accettiamo. Bisogna ripartire da dove si è interrotta questa esperienza. Avevamno chiesto un cambio di programma cui è seguito un cambio di maggioranza, con la ricerca di senatori, che non ha portato a nulla. Il punto non è chi deve dirigere questa fase ma su cosa bisogna impegnare le risorse del Paese", conclude.
16.38 - Tajani,ci affidiamo a saggezza Mattarella . "Chiediamo un governo con una base parlamentare solida. Ci affidiamo tutti alla saggezza del Capo dello Stato che conosce già nel nostre posizioni espresse qualche giorno fa come centrodestra. Abbiamo ribadito che voteremo in parlamento tutti i provvedimenti che riguardano gli interessi degli italiani a cominciare dal dl Ristori al Recovery. Siamo pronti a sederci intorno ad un tavolo per elaborare un progetto che consenta al paese di usare i fondi che l'Ue ci mette a disposizione Un governo per l'ordinaria amministrazione c'è". Lo afferma il vice presidente di Fi Antonio Tajani al termine del vertice del centrodestra.
16.20 - Meloni, c.destra alternativa a pantomima."Il centrodestra si presenterà compatto: siamo disponibili a dare all'Italia un'alternativa per far finire questa pantomima indegna". Lo afferma Giorgia Meloni, FdI, al termine del vertice di centrodestra.
16.16 - Salvini, diamo la parola agli italiani . "Noi siamo pronti: diamo la parola agli italiani". Così Matteo Salvini al termine del vertice di Centrodestra.
16.01 - De Falco chiede aderire a Cd di Tabacci. Il senatore del gruppo Misto ed ex 5S, Gregorio De Falco ha fatto richiesta alla presidenza del Senato di aderire alla componente del Centro democratico che fa capo a Bruno Tabacci (presente attualmente alla Camera, ma non a Palazzo Madama). Per questo la presidente Casellati ha convocato la Giunta per il Regolamento domani alle 12. A riferirlo, il capogruppo del Pd Andrea Marcucci al termine della conferenza dei capigruppo del Senato che si è riunita a Palazzo Madama.
16.01 - Berlusconi, centrodestra compatto. "Abbiamo dato prova di grande compattezza, sono d'accordo: andiamo tutti insieme" ha detto Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, nel corso della riunione del vertice del centrodestra.
15.59 - Centrodestra unito al Colle 'No al Conte ter'. "Andremo tutti insieme, anche i centristi, al Quirinale per dire no al Conte ter e affidarci al Presidente Mattarella" . Lo afferma Paolo Romani, lasciando il vertice del Centrodestra.
15.42 - Osservatore Romano, crisi in momento delicatissimo. "Le sfide che attendono il Paese sono molte e complesse: dalla consegna all'Europa del piano definitivo sul Recovery Fund fino alla definizione della programmazione economica nel medio termine con il Def (Documento di economia e finanza), passando per tutta la serie di misure e incentivi per far ripartire l'economia prostrata dalla pandemia, come il blocco dei licenziamenti e la proroga della Cassa integrazione. Senza contare le scadenze elettorali amministrative, la legge elettorale, fino ad arrivare all'aggiornamento del piano vaccini". Così l'Osservatore Romano.
15.11 - Pd, Conte punto di equilibrio,ora maggioranza ampia. "Abbiamo chiesto il rilancio dell'azione di governo e lo abbiamo fatto prima che Matteo Renzi aprisse questa crisi incomprensibile. Il presidente Conte e' un punto di sintesi e di equilibrio, ora bisogna lavorare ad un governo nuovo, con una maggioranza europeista, ampia e solida, per le sfide che abbiamo davanti". Lo ha detto la vicepresidente del Pd Debora Serracchiani.
15.08 - Senatori Cambiamo!,nessun patto per Conte ter. "Smentiamo assolutamente la notizia di un accordo fra la componente Idea-Cambiamo! al Senato per un sostegno alla nascita di un governo Conte ter" Lo dichiarano i senatori di Idea-Cambiamo! Massimo Berutti, Gaetano Quagliariello e Paolo Romani.
14.45 - Conte rientrato a Palazzo Chigi dopo l'incontro con Fico. Il colloquio è durato quasi un'ora.
14.43 - In via di costituzione nuovo gruppo parlamentare al Senato. "E' tutta in divenire la costituzione di un nuovo gruppo che faccia da quarta gamba al governo e che potrebbe andare alle consultazioni al Quirinale". Lo conferma il senatore Gregorio De Falco del gruppo Misto a un giorno da Pecora su Radio1. "Si sta verificando - spiega il parlamentare - la coerenza politica di un gruppo attorno al Maie e al centro democratico di Tabacci che avrebbe una rappresentanza in Senato. Siamo circa una decina, il numero che serve per costituire il gruppo".
14.40 - Al via vertice del centrodestra. Sono presenti Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. Ci sono anche i rappresentanti dell'Udc e di tutti i partiti della coalizione. In collegamento via zoom Silvio Berlusconi
14.35 - Assemblea Iv con Renzi slitta a domani alle 22.30 - Si terrà domani alle 22.30, a quanto si apprende, l'assemblea dei gruppi di Italia viva con Matteo Renzi. La riunione era fissata per questa sera, in vista del voto sulla giustizia, ma dopo l'apertura della crisi di governo e in vista delle consultazioni viene rinviata di ventiquattro ore.
14.27 - Crimi, Conte è l'unico che può fare da sintesi maggioranza - "Siamo e restiamo al fianco del Presidente Giuseppe Conte, che ringraziamo per l'enorme contributo che ha dato al Paese e che, ne siamo certi, può ancora dare. Riteniamo che sia l'unica persona che in questa fase storica possa rappresentare la sintesi e il collante di questa maggioranza. Maggioranza che deve essere consolidata e rinforzata e che deve concentrarsi sulle priorità del Paese". Lo scrive su Fb il capo politico M5S Vito Crimi.
14.25 - Rosato, subito programma poi da Iv nessun veto - "Mattarella ha in mano la regia per dare un governo più solido al Paese con un programma solido. Il governo non aveva più un programma, andava avanti solo con i decreti sull'emergenza. Una volta che si trova una sintesi sulle questioni programmatiche, prima di tutto il Recovery Plan e poi le riforme che l'Ue e le parti sociali ci chiedono, noi non mettiamo veti. Noi non abbiamo mai messo veti o preclusioni su nessuno, ma abbiamo evidenziato l'esigenza di grande chiarezza. E sono convinto che la chiarezza sia una esigenza non solo nostra ma anche degli altri partiti". Lo dice Ettore Rosato, coordinatore di Italia Viva, a Rai news 24.
14.09 - Tajani, Fi per governo unità ma non lasciamo centrodestra - "La crisi è aperta, ci rimettiamo alla saggezza del capo dello Stato. Se tutti i migliori si mettono assieme per affrontare l'emergenza con un governo di unità nazionale stabile e serio" Forza Italia è d'accordo, "altrimenti per assicurare un governo serio lo strumento è il voto". Lo ha detto il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, parlando con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi. "Non c'è nessuna possibilità che Forza Italia esca dal centrodestra", ha sottolineando, spiegando che al vertice oggi si collegherà Berlusconi.
13.58 - Ue, seguiamo sviluppi, ansiosi riprendere lavoro con Italia - "Stiamo seguendo gli sviluppi in Italia. Non commentiamo mai sugli sviluppi politici nazionali. Siamo ansiosi di continuare a lavorare con le autorità italiane sulle molte questioni che affrontiamo insieme e le iniziative che abbiamo intrapreso in questo periodo difficile". Così il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, all'ANSA dopo le dimissioni del premier Giuseppe Conte.
13.40 - Binetti, sono di centrodestra, insieme a consultazioni - "Io sono nell'area del centrodestra, sono Udc nell'area di centrodestra e ci muoviamo tutti insieme". Così la senatrice dell'Udc, Paola Binetti, parlando all'Ansa della sua posizione politica. Alla domanda su come il suo partito andrà alle prossime consultazioni, ha risposto: "Andremo sicuramente con l'area del centrodestra, non da soli siamo troppo piccoli. Andremo insieme agli altri tre partiti, spero proprio di sì"
13.28 - Conte alla Camera per colloquio con Fico - Il premier dimissionario Giuseppe Conte è alla Camera dei deputati per il colloquio con il presidente Roberto Fico. Poco prima era stato al Senato dove aveva incontrato la presidente Elisabetta Casellati.
13.23 - Di Maio, crisi senza senso, ora è il momento della verità - "È il momento della verità, in queste ore capiremo chi difende e ama la Nazione e chi invece pensa solo al proprio tornaconto. Il MoVimento 5 Stelle rimane il baricentro del Paese e insieme al presidente Giuseppe Conte offriremo il nostro contributo per la stabilità. Questo è il nostro impegno, a questo fine stiamo lavorando. Rendiamoci conto di ciò che sta succedendo in Italia". Lo scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio sottolineando che Conte "ha appena rassegnato le dimissioni per via di una crisi di governo senza alcun senso".
12.58 - Conte si dimette,Mattarella si riserva decisione - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Avv. Giuseppe Conte, il quale ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le consultazioni avranno inizio nel pomeriggio di domani, mercoledì 27 gennaio. Il calendario delle consultazioni sarà reso noto attraverso l'Ufficio Stampa.
12.54 - Quirinale: le consultazioni partono domani pomeriggio - Le consultazioni per la formazione del nuovo governo partiranno domani pomeriggio. Lo ha annunciato il segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti.
12.50 - +++Conte rassegna dimissioni al Colle +++
12.44 - Conte incontra Presidente Casellati - Dopo essersi dimesso al Quirinale è giunto a Palazzo Giustiniani per incontrare la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
12.30 - Conte lascia il Quirinale - Il presidente del Consiglio ha lasciato il Palazzo del Quirinale, dove ha consegnato le sue dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Conte è uscito in auto da mezz'ora dal suo arrivo.
12.10 - Alle 14: 30 vertice del centrodestra - Convocato per fare il punto della situazione alla luce delle dimissioni del premier Giuseppe Conte.
12.02 - Conte arrivato al Quirinale - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si accinge ad essere ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella cui comunicherà le sue dimissioni.
12.00 - Bonafede in Cdm, ora compatti attorno a Conte - "Questo governo si è trovato ad attraversare una fase di straordinaria difficoltà come quella determinata dalla pandemia. Abbiamo lavorato per i cittadini con impegno e abbiamo raggiunto una compattezza che all'inizio di questo percorso non avremmo immaginato. Adesso, nell'interesse del Paese, è il momento di confermare e dimostrare questa compattezza attorno al presidente Conte". A quanto si apprende, è quanto avrebbe detto il capo delegazione del Movimento 5 Stelle, Alfonso Bonafede, durante il Consiglio dei ministri.
11.32 - Assemblea gruppi Iv prevista alle 22.30 - I gruppi erano già convocati in vista del voto sulla giustizia: all'ordine del giorno della riunione ci sarà adesso la linea rispetto alla crisi aperta dalle dimissioni di Conte. Ad ora non si esclude comunque che l'incontro possa slittare a domani.
10.55 - Pd, Renzi? Nessuno può mettere veti a nessuno - "Nessuno può mettere veti a nessuno e in politica mai dire mai. La crisi è una battuta di arresto che ci preoccupa imemsamente, e prendiamo atto che lo steso Renzi ha detto che non ci debbano essere veti su Conte. Cerchiamo di fare ragionamenti solidi in tempi brevi". Così il vicepresidente del Pd Deborah Serracchiani allo speciale Tg1. "Credo che il Pd abbia dimostrato di essere un partito di grandissima respnsabilità, il Pd è unito e c'è bisgno di essere un punto fermo in un percorso strettissimo e complicato. Abbiamo bisogno di rilanciare l'azione di governo e lo abbiamo detto anche prima di questa crisi che è incomprensibile. Il punto imprescindibile è Conte e bisogna allargare e rilanciare l'azione di governo".
10.45 - Franceschini in Cdm, salvare prospettiva alleanza riformista -Abbiamo affrontato la pandemia e una delle fasi più difficili della storia repubblicana "al meglio delle nostre capacità e crediamo con molti risultati positivi, grazie alla guida del presidente Conte e al sostegno delle nostre forze politiche". Lo avrebbe detto, a quanto si apprende, Dario Franceschini in Cdm. "Questo cammino ci consente oggi di pensare a questa maggioranza anche in prospettiva, come una area di forze riformiste alleate non solo temporaneamente. Per questo è fondamentale salvare questa prospettiva anche nel percorso della crisi che abbiamo davanti".
10.41- Conte al Quirinale alle 12 per dimissioni - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte andrà alle 12 al Quirinale, a quanto si apprende, per rassegnare le dimissioni.
10.12 - Stamani alla Camera niente interrogazioni - Essendo il governo Conte dimissionario, oggi non si terrà, come previsto all'ordine del giorno di Montecitorio, lo svolgimento delle interpellanze e delle interrogazioni. Si apprende dai gruppi parlamentari. A breve, sulla base di quanto accadrà in mattinata al Quirinale, dovrebbe essere convocata una conferenza dei capigruppo.
10.10 - Terminato il Consiglio dei ministri - E' terminata, dopo poco più di mezz'ora, la riunione del Consiglio dei ministri.
10.00 - Cei, trovare soluzione al servizio dei cittadini - La Chiesa "non è di questa o di quell'altra parte. Quello che ci sta a cuore è il bene di ogni persona e di ognuno insieme agli altri, quello di cui c'importa è la vita delle persone, quello che sosteniamo è il nostro Paese". Così il presidente Cei card. Gualtiero Bassetti. "Guardiamo con attenzione e preoccupazione alla verifica politica in corso in uno scenario già reso precario dalla situazione che stiamo vivendo. Auspichiamo che la classe politica collabori al servizio dei cittadini, uomini e donne, che ogni giorno in tutta Italia lavorano in operoso silenzio e che si giunga a una soluzione che tenga conto delle tante criticità".
9.58 - Capi delegazione Pd-M5s-Leu in Cdm, sostegno a Conte - Alfonso Bonafede, Dario Franceschini e Roberto Speranza, a quanto si apprende, avrebbero ribadito in Consiglio dei ministri il loro sostegno a Giuseppe Conte, dopo che il presidente del Consiglio ha comunicato la sua decisione di dimettersi.
9.56 - Conte comunica ai ministri decisione di dimettersi - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato ai ministri, a quanto si apprende, la decisione di recarsi al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni.
9.28 - Al via il Consiglio dei ministri -Il premier Giuseppe Conte comunicherà la decisione di andare al Quirinale a rassegnare le sue dimissioni.
9.01 - Conte a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri - Comunicherà alla sua squadra di governo la decisione di andare al Quirinale a rassegnare le dimissioni.
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