Il Tribunale di Cagliari ha nominato un curatore speciale del Movimento Cinquestelle "rimasto privo di rappresentanza legale". Il 17 febbraio scorso, infatti, gli iscritti alla piattaforma Rousseau hanno votato per la modifica dello statuto del M5s, introducendo un Comitato direttivo di cinque membri al posto del Capo politico, con tutte le funzioni di rappresentanza legale.
Nell'istanza per la nomina del curatore, firmata dagli avvocati Patrizio Rovelli e Lorenzo Borrè, si fa presente che "fino al 16 febbraio la rappresentanza legale del Movimento competeva all'organo Capo politico, senonché con delibera del 17 febbraio l'assemblea degli iscritti ha modificato lo statuto abolendo tale organo e sostituendolo con il Comitato direttivo". Ma, "senza che si sia proceduto contestualmente alla nomina dei cinque componenti, né prevista una norma transitoria che prevedesse a quale organo affidare la rappresentanza legale".
Insomma, si è verificata una vacatio dei poteri di legale rappresentanza, ha spiegato Carla Cuccu, che ha chiesto la nomina di un curatore speciale proprio per poter "correttamente instaurare il contenzioso giudiziario".
Secondo Carla Cuccu, "ora il pm presso il Tribunale di Cagliari solleciterá i provvedimenti necessari per la costituzione della nuova rappresentanza e cioè l'elezione dei componenti del Comitato direttivo, votazioni che sembrano ancora in alto mare, anche per via del terremoto che ha colpito molti parlamentari del MoVimento".
M5s, il Tribunale di Cagliari nomina un curatore
Si era creata una vacatio di poteri dopo il voto per l'introduzione del Comitato di 5 membri al posto del Capo politico