Ancora acque agitate nel Pd dopo che il segretario Enrico Letta ha indicato la necessità di avere due donne a capo dei gruppi parlamentari di Camera e Senato. "Un partito come il nostro, organizzato con vertici tutti uomini, semplicemente in Europa non ha cittadinanza. Un uomo segretario, due capogruppo maschi, 3 ministri maschio nei governo, 5 presidenti di regione maschi: questa è la nostra prima fila. È irricevibile. Vi chiedo di aiutarmi. So che chiedo un sacrificio gravoso a Marcucci e Delrio. Chiedo ad Andrea generosità, anche nel gestire con voi questo passaggio. Evitiamo di stare settimane sui giornali su questi temi interni. Io guardo solo alla mia coscienza e responsabilità", ha detto Letta ai senatori Pd riuniti in assemblea. "Sulla scissione, e sulla resistenza a quel passaggio, avete avuto ragione a scegliere il Pd. Non chiamerò mai nessuno di voi ex qualcosa. Siamo tutti democratici, vi valuterò sulla base di quello che faremo insieme". Il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio sottolinea: "Io sono il primo a farmi da parte. Decideremo insieme modi e tempi. Letta ha lanciato alcune sfide al Pd, ci ha chiesto di sostenere la sfida della parità di genere. Io sono d'accordo", ha detto all'assemblea. Letta ringrazia: "Esempio di dignità ed attaccamento alla comunità".
Più complessa la partita a Palazzo Madama. "Vi chiedo di aiutarmi. So che chiedo un sacrificio gravoso a Marcucci e Delrio. Chiedo ad Andrea generosità - è stato l'appello di Letta alla riunione del gruppo secondo quanto si apprende - anche nel gestire con voi questo passaggio. Evitiamo di stare settimane sui giornali su questi temi interni. Io guardo solo alla mia coscienza e responsabilità".
"Sulla tua proposta di cambiare capigruppo, temo che purtroppo sia troppo generica. Io voglio coerenza, bisogna interrompere la tradizione di avere segretari sempre uomini". Lo ha detto il capogruppo dem al Senato, Andrea Marcucci, rivolgendosi ad Enrico Letta in assemblea. "Convoco l'assemblea giovedì mattina alle ore 9 per eleggere il nuovo capogruppo. Io rifletterò in queste ore su cosa dovrò fare".
Marcucci, domani farà tutte le valutazioni del caso per verificare se ci sono le condizioni per una sua ricandidatura, si apprende da fonti vicine a Marcucci.
Dopo la giornata di oggi, il leader PD Enrico Letta è ottimista, a quanto si apprende da fonti del Nazareno, che si arrivi giovedì al voto sui 2 capigruppo donna. Sono stati fatti, spiegano le stesse fonti, passi avanti e si è registrato clima positivo nell'incontro con Marcucci e negli altri incontri avuti oggi. Un dibattito molto franco, si spiega al Nazareno, e proprio per questo costruttivo.
"Io mi prenderò 24 ore per decidere cosa fare e lo farò come sempre ho fatto in questi anni, parlando con i miei colleghi e anche questa volta deciderò con loro, non deciderò da solo". Lo scrive il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci in un lungo post su Facebook dopo l'assemblea dei senatori Dem con il segretario Enrico Letta. "Credo fortemente in un partito libero, che discute, litiga, si confronta e si conta. Siamo gli unici a farlo e ne sono orgoglioso. Volete un partito del capo, dove non si discutono le decisioni del capo? Il Partito democratico non sarà mai così".
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