Politica

Omofobia: Maiorino (M5s), firme per ddl direttamente in Aula

Salvini: 'Domani la nostra proposta, via scuola e censura'

Maria Elisabetta Alberti Casellati (archivio)

Redazione Ansa

"Abbiamo già raccolto le 33 firme di senatrici e senatori, un decimo dei componenti del Senato, necessarie a richiedere che il disegno di legge contro l'omotransfobia venga esaminato direttamente in Aula, senza passare per la commissione Giustizia dove l'ostruzionismo della Lega si trascina da settimane. Al momento tutte le firme provengono dal gruppo 5 Stelle, ma nelle prossime ore chiederemo a tutti gli esponenti delle altre forze politiche di sottoscrivere la richiesta". Ad annunciarlo è la senatrice del MoVimento 5 Stelle Alessandra Maiorino.

"I diritti non sono un gioco e la Lega ha pensato di poterci giocare per troppo tempo". Ha proseguito la senatrice pentastellata Maiorino. "Il Senato ha il diritto-dovere di esaminare una proposta che affronta un tema così importante dal punto di vista sociale, già approvata dalla Camera, - ha poi aggiunto la parlamentare - nel luogo che è la massima espressione della democrazia e del libero confronto politico, ossia l'aula. La commissione Giustizia è purtroppo stata presa in ostaggio dalle forzature ostruzionistiche e dal furore ideologico di un gruppo, la Lega, che ha dimostrato di non volere un autentico confronto, ma imporre i propri pregiudizi alla commissione. Questo disegno di legge estende la tutela delle libertà e della serenità dei cittadini e delle cittadine italiane e fa compiere al Paese intero un passo avanti verso la civiltà".

"Presenteremo la nostra proposta di legge entro domani", fa intanto sapere la Lega. "La nostra proposta contro l'omofobia - spiega Matteo Salvini - che presenteremo domani, è composta di soli tre articoli: bene inasprire le pene ma intendiamo togliere la questione dei bambini, della scuola e tutto ciò che comporta la censura e i reati di opinione". 


   

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