Corsa a sette alle elezioni suppletive della Camera, il 3 e 4 ottobre, nel collegio uninominale Toscana 12, che comprende la provincia di Siena (ad esclusione della Val D'Elsa) e cinque comuni dell'Aretino, per contendersi il seggio lasciato libero da Pier Carlo Padoan, dimessosi l'anno scorso a seguito del suo ingresso nel consiglio di amministrazione di Unicredit.
Un voto che ha assunto un sapore nazionale visto che nella rosa dei candidati c'è anche un big della politica come il segretario del Pd Enrico Letta, sostenuto da una larga colazione che raggruppa Pd, Movimento 5 Stelle, Mdp-Articolo 1 e Italia Viva: tutti riuniti sotto il simbolo 'Con Enrico Letta', e senza 'insegne' di partiti. Dall'annuncio della sua candidatura il segretario Dem ha praticamente battuto palmo a palmo l'intero collegio, è il favorito di questa competizione elettorale ma anche spiegato che in caso di sconfitta ne "trarrà le conseguenze".
Strategia diversa per il centrodestra unito (Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia) che scommette su un rappresentante della società civile: l'imprenditore vinicolo Tommaso Marrocchesi Marzi, titolare della tenuta di Bibbiano nel Chianti classico. Marrocchesi Marzi ha accusato Letta di aver "adottato un programma copia incolla del mio. Qui viene fuori la differenza tra le persone". Salvini in primis si è speso per sostenere il candidato del centrodestra, facendo tappa più volte a Siena e nei territori chiamati al voto, e ha accusato il Pd di aver candidato "un marziano. Noi invece abbiamo scelto una partita Iva del territorio, un senese, che conosce il territorio. Abbiamo l'occasione di rimandare il professor Letta a insegnare a Parigi ".
In corsa anche il segretario del Partito Comunista Marco Rizzo che lo scorso anno si era candidato, senza essere eletto, alle suppletive della Camera per il collegio uninominale Lazio 1 - 01 in sostituzione di Paolo Gentiloni nominato Commissario europeo. "Letta appoggia questo Governo, per questo ho sentito il dovere di oppormi a lui e candidarmi in questo territorio.
Qui la battaglia politica è nazionale", ha detto Rizzo durante la campagna elettorale. Tra i pretendenti al seggio vacante ci sono poi Angelina Rappuoli (Movimento nazionale italiano), Elena Golini (Potere al Popolo), Tommaso Agostini (3V) e Mauro Aurigi (Italexit Per l'Italia con Paragone). Tanti i temi della campagna elettorale ma soprattutto ha tenuto banco la situazione di Mps e il futuro della banca simbolo di Siena.