"L'ampiezza dell'offerta formativa non abbia limiti e raggiunga e consenta a tutti la possibilità di studi universitari, non solo perché il nostro Paese deve ampliare la percentuale dei suoi laureati ma anche perché la possibilità offerta a tutti di poter accedere agli studi universitari consentirà al nostro Paese di far esprimere talenti che altrimenti resterebbero inespressi, con danno grave per il nostro Paese e per l'intera nostra società". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Milano-Bicocca.
"L'universo è in costante mutamento, ma non soltanto l'universo anche qui siamo in costante mutamento, ma questo è un richiamo contro coloro che presumono che nulla cambi, che tutto rimanga immobile, rifiutando ogni mutamento, evitando di comprendere che il mondo e le sue condizioni, la convivenza del mondo muta necessariamente". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Milano-Bicocca. "I mutamenti vanno accettati e condotti per non esserne travolti in maniera inconsapevole - ha aggiunto il Capo dello Stato -. Questo fa pensare che coloro che rifiutano un orizzonte ampio pretendono di chiudersi in un orizzonte angusto". "Di questi mutamenti gli atenei sono luogo privilegiato, per questo le università, con il succedersi del tempo e delle varie generazioni di studenti, che mutano non soltanto la condizione umana ma le sensibilità, le attese e le prospettive, i caratteri, per questo le università sono luoghi i privilegiati per affrontare il cambiamento e indicarne le prospettive, che vanno governate per il bene comune", ha concluso Mattarella.
Il futuro dell'Università di Milano-Bicocca sarà all'insegna della sostenibilità, dell'inclusività e dell'innovazione. A delineare le prossime strategie dell'ateneo è stata la rettrice Giovanna Iannantuoni, durante l'inaugurazione dell'anno accademico 2021-2022, avvenuta questa mattina alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - prima volta di un Capo dello Stato a Milano-Bicocca -, del Ministro dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa e del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Il futuro è innovazione e l'innovazione è ricerca - ha affermato la rettrice -. Un Paese che investe nella ricerca è in grado di utilizzare al meglio la grande opportunità che viene dalle risorse del Pnrr. Siamo dinanzi a una sfida epocale. Alle università spetta il compito di contribuire a definire piani strategici per realizzare una crescita sostenibile in Italia e nel mondo. E Milano-Bicocca è pronta a questa sfida". Sfida che l'ateneo milanese ha già raccolto, tanto che il 50% degli studenti iscritti alle lauree magistrali proviene da altre regioni o dall'estero (quest'anno nel corso di Medicina e chirurgia è entrato uno studente su 27). Per quanto riguarda il placement, a dodici mesi dal conseguimento della laurea triennale, il tasso di occupazione è dell'82,1%, superando di quasi 13 punti percentuali la media nazionale. Inoltre, l'ateneo, ha erogato oltre 3.500 borse per il diritto allo studio, finanziate sia con risorse della Regione e del Ministero sia, per circa 2 milioni di euro, a carico del proprio bilancio. E ha previsto ulteriori borse di studio di ateneo investendo un milione di euro l'anno. Infine, in risposta alla crisi economica dovuta alla pandemia, ha varato un piano straordinario da 8,5 milioni di euro, fornendo a proprie spese le schede SIM e i router per gli studenti che ne erano sprovvisti ed aiutando economicamente le famiglie più fragili, in particolare quelle degli studenti fuorisede.
Università: Mattarella, offerta formativa raggiunga tutti
Il capo dello Stato all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Milano-Bicocca