Politica

Clima, Parisi:' Azione dei governi insufficiente'. Draghi: 'Aiuteremo le imprese a cambiare'

Il premio Nobel: 'Finora risultati estremamente modesti'. 'Uscire dalla crisi climatica è come guidare di notte, le scienze sono i fari, ma la responsabilità del guidatore'

Redazione Ansa

"Le imprese e i governi dovrebbero collaborare per affrontare il cambiamento climatico. I paesi del G20 sono responsabili del 75% delle emissioni globali". Lo dice Mario Draghi al Summit B20. "La presidenza italiana del G20" lavora per un impegno "collettivo". "Abbiamo bisogno di finanziamenti privati ;su larga scala, insieme a maggiori investimenti pubblici, per accelerare la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Le aziende sono esattamente al centro della transizione ecologica. Dovrete cambiare la vostra struttura produttiva, adattarvi alle nuove fonti di energia e i governi sono pronti a supportarvi". 

Anche il presidente Mattarella intervendo alla Conferenza Incontri con l'Africa ha invitato a rompere gli indugi e ad interventire subito per salvaguardare il clima

"La lotta contro il cambiamento climatico, va detto con grande chiarezza, non è un'azione settoriale ma tocca trasversalmente ambiti diversi: economici, produttivi, sociali culturali e ha bisogno di una visione comune e unitaria". Così la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, intervenendo alla Conferenza parlamentare per la 26/a Conferenza delle parti delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP26) in corso nell'aula della Camera.

Per il presidente della Camera Roberto Fico "siamo di fronte a scelte non rinviabili, che possono comportare a breve termine costi economici o sociali, tuttavia ampiamente inferiori ai benefici derivanti dal passaggio ad un modello di sviluppo sostenibile" ha detto aprendo i lavori conferenza PreCop26 parlamentare di Roma. "Come ha detto qualche giorno fa il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, 'il mondo è su un percorso catastrofico verso 2,7 gradi di riscaldamento globale'. Se non invertiremo questo percorso mineremo i fondamenti stessi dei nostri stessi sistemi democratici", conclude.

Atteso l'intervento del premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, accolto da una stanging ovation a Montecitorio.  "Sfortunatamente le azioni intraprese dai governi non sono state all'altezza di questa sfida e i risultati finora sono stati estremamente modesti", ha detto il Nobel Giorgio Parisi intervenendo alla Camera, nella riunione di preparazione in vista della COP26. "L'umanità - ha aggiunto Parisi - deve fare delle scelte essenziali, deve contrastare con forza il cambiamento climatico. Sono decenni che la scienza ci ha avvertito che i comportamenti umani stavano mettendo le basi per un aumento vertiginoso della temperatura del nostro pianeta". Uscire dalla crisi climatica è come guidare di notte: "le scienze sono i fari, ma poi la responsabilità di non andare fuori strada è del guidatore, che deve anche tener conto che i fari hanno una portata limitata", ha detto il Nobel Giorgio Parisi intervenendo alla Camera nella riunione organizzata in vista della COP26. "Il vostro compito storico - ha detto ancora rivolgendosi ai parlamentari - è di aiutare l'umanità a passare per una strada piena di pericoli".

Nella lotta al cambiamento climatico "siamo in un momento di grande responsabilità, perché i Paesi del G20 sono quelli che inquinano di più. Ma allo stesso tempo è un momento di grande opportunità, perché se agiamo con audacia potremo mitigare il surriscaldamento del pianeta, quando ci incontreremo a Glasgow, portando avanti delle trattative con ambizione. Andando anche oltre gli obiettivi posti dagli Accordi di Parigi". Lo ha detto la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi alla conferenza Pre-Cop26 sul clima a Montecitorio.


   

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