Nell'Aula di Montecitorio la quarta votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica. Al banco della presidenza ci sono i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati. Il quorum richiesto è da questa votazione quello della maggioranza assoluta dei componenti del Collegio.
23.45 - A quanto si apprende il nome che indicherà Matteo Salvini per la quinta votazione sarà quello del presidente del Senato Elisabetta Casellati. E' quanto fanno sapere fonti del centrodestra al termine del vertice.
23.42 - Poco fa si è svolto un vertice a tre di Enrico Letta, Giuseppe Conte, Roberto Speranza. E' convocata domattina riunione delle tre delegazioni alle 8.30 per decidere il comportamento di reazione se Casellati sarà confermata. Lo si apprende da fonti Dem.
23.27 - "I nomi sono quelli presentati. La Casellati non era nella terna ma potrebbe essere un nome spendibile. Se è disponibile, vedremo. E' il nome più prestigioso ma ne dovrà parlare con Salvini". Così Giovanni Toti lasciando il vertice.
22.53 - "Il nome del prossimo presidente della Repubblica dovrà essere frutto di un percorso di condivisione e non di uno schema in cui una parte ha il diritto di avanzare proposte e l'altra di dire sì o no. Tutte le proposte che dovessero emergere da uno schema del genere sarebbero per noi inaccettabili". Lo affermano fonti del Nazareno.
22.47 - Il Pd ha convocato per domani alle 9 l'Assemblea dei grandi elettori, nella sala del Mappamondo di palazzo Montecitorio.
21.45 - "Non ho incontrato né sentito alcun potenziale candidato. Neppure Frattini". Così il leader M5s Giuseppe Conte.
21.15 - "Siamo in sintonia con Salvini". Così il senatore di Fratelli di Italia Ignazio La Russa, arrivando a Montecitorio, ha risposto a chi gli domandava un commento sulle ultime mosse del leader leghista. E a proposito della candidatura di Franco Frattini ha detto: "Non faceva parte della rosa".
20.40 - Frattini? "Ma basta provocazioni. Il Pd è un partito serio che non si presta a improvvisazioni raffazzonate, tanto più dopo giornate di giravolte e mancanza di chiarezza". Così rispondono fonti del Nazareno all'ipotesi che Matteo Salvini proponga la candidatura di Franco Frattini alla presidenza della Repubblica. Le stesse fonti descrivono Enrico Letta "profondamente irritato".
20.22 - "Siamo alla follia. Sono quattro giorni che stiamo votando senza logica o schema. Abbiamo detto che il centrodestra aveva i numeri e doveva fare una proposta, e invece manco ha ritirato la scheda. In più abbiamo una girandola di incontri in cui non si sa chi offre la presidenza a non si sa chi. Oh, ragazzi, questo è il Parlamento! Sono senza parole. Abbiamo una crisi internazionale, il rincaro delle bollette, delle difficoltà economiche, abbiamo da cambiare a scuola la didattica a distanza, e davanti a questo abbiamo lo show di qualche aspirante leader. Dobbiamo dire basta". Lo ha detto il leader di Iv Matteo Renzi a Radio Leopolda.
20.08 - "Siamo tornati al via, un nome gia fatto e sul quale abbiamo già abbondantemente espresso le nostre perplessità". È il commento delle capogruppo Pd Simona Malpezzi e Debora Serracchiani all'ipotesi Frattini.
19.57 - La conferenza dei capigruppo congiunta è convocata per domani alle 10.15 a Montecitorio. Nella riunione si valuterà se tenere due votazioni al giorno per eleggere il presidente della Repubblica
19.47 - "L'indecoroso show di chi ha scambiato l'elezione del Presidente della Repubblica con le audizioni di X Factor dimostra una sola cosa: bisogna far scegliere il Presidente direttamente ai cittadini. Stanno ridicolizzando il momento più alto della democrazia parlamentare". Lo scrive su Twitter il leader di Iv Matteo Renzi.
19.37 - Fonti del centrodestra riferiscono che Matteo Salvini stia lavorando sulla candidatura su Franco Frattini. La Lega non commenta.
19.18 - "Non ho sentito né Draghi né Letta". Così ha risposto Matteo Salvini ai giornalisti che lo hanno incontrato alla Camera
18.42 - "Si chiude oggi? Non so ma penso di sì. Tutti gli elementi sono sul tappeto. Noi abbiamo fatto una serie di proposte. Si ragiona su tanti nomi, alcuni anche sconosciuti dai più". Così il senatore di Fi Maurizio Gasparri fuori da Montecitorio.
18.29 - Concluso il vertice tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni, è ora in corso un incontro tra il segretario Matteo Salvini e i dirigenti del suo partito. Lo riferisce la Lega.
17.49 - Nuovo incontro fra i leader Matteo Salvini e Giorgia Meloni negli uffici della Lega a Montecitorio.
17.48 - C'è stata la telefonata con Salvini? "No". Quindi vi siete visti? "Nessun incontro". Così il segretario Pd, Enrico Letta, ha risposto ai giornalisti entrando al gruppo dem alla Camera.
16.41 - - "Ho ragionevole speranza che venga fuori un bel nome". Lo ha detto Sabino Cassese ai microfoni di RaiNews. "Sono fiducioso che verrà trovata una delle persone giuste". Il mio nome? "Le cariche pubbliche non si sollecitano e non si rifiutano, è la linea di condotta delle persone che ho conosciuto in Francia, e secondo me è una giusta considerazione". Draghi da palazzo Chigi al Colle? "E' solo parzialmente inedito ci sono precedenti di passaggi non così immediati. E' una cosa legittima e possibile con procedura semplice resa possibile perché il presidente eletto non è ancora in carica. C'è un lasso di tempo per realizzare il passaggio".
15.37 - Sono stati 441 i grandi elettori ad aver seguito l'indicazione fornita dal vertice dei partiti del centrodestra di rifiutare la scheda. Un tasso di "fedeltà" molto alto, visto che sono 453 i grandi elettori della coalizione. In particolare, bisogna ricordare che tra i 12 potenziali "dissidenti" bisogna calcolare Elio Vito e Vittorio Sgarbi che hanno spiegato pubblicamente la loro scelta. Il noto critico d'arte ha dichiarato di aver votato Riccardo Muti. L'esponente azzurro, invece, su twitter, ha spiegato così la sua decisione: "Non mi sono adeguato alla decisione del centrodestra di astenersi e non votare, un modo surrettizio per controllare i parlamentari, nascondere le divisioni interne ma soprattutto una grave mancanza di rispetto istituzionale. Ho partecipato - conclude - dunque come mio dovere alla votazione".
15.18 - Nel quarto scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica, che ha registrato una nuova fumata nera, gli astenuti sono stati 441 mentre le schede bianche sono scese a 261. L'attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella sale invece dai 125 voti di ieri a quota 166. Nino di Matteo, candidato da Alternativa c'è e dagli ex M5s al posto del giurista Maddalena, ottiene 56 voti. Otto voti per Luigi Manconi, 6 vanno alla ministra Cartabia, 5 al premier Mario Draghi, 4 ad Amato, 3 a Casini e 2 a Belloni. Le nulle sono state 5, i voti dispersi 20. In tutto i presenti sono stati 981, 540 i votanti. Il quorum da oggi è sceso a quota 505.
14.48 - Quirinale: nuova fumata nera, voti per Mattarella e Di Matteo. Quarto scrutinio ancora in corso alla Camera
14.19 - Si è conclusa nell'Aula di Montecitorio la quarta votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica. Parte ora lo spoglio, che viene effettuato personalmente dal presidente della Camera Roberto Fico.
13.58 - "Elisabetta è un profilo alto, ci ho lavorato insieme alla Farnesina ma non bruciamo nomi e soprattutto non spacchiamo la maggioranza di governo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio conversando in Transatlantico con i cronisti.
13.33 - Finita nell'Aula di Montecitorio la votazione dei deputati, la seduta, ora sospesa, riprenderà dalle 14 con i delegati delle regioni.
13.06 - Dai vertici 5S è stata data l'indicazione di voto per scheda bianca ma lasciando anche la possibilità di esprimersi in libertà di coscienza. E' quanto si apprende da fonti accreditate del M5S.
12.53 - Il presidente Silvio Berlusconi ha ricevuto una cortese telefonata dal presidente del consiglio, professor Mario Draghi. Il presidente del consiglio ha formulato i migliori auguri di pronta guarigione. Nel corso del colloquio, a quanto si apprende, non è stato affrontato alcun tema politico.
12.11 - Si è conclusa nell'Aula della Camera la votazione dei senatori per l'elezione del presidente della Repubblica. Ora votano i deputati.
11.34 - L'astensione è un modo per contarsi? "Le prove di forza non ci interessano. Noi le proposte le abbiamo fatte. Speriamo di arrivare a un nome il prima possibile. Noi chiediamo di accelerare". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti alla Camera.
11.09 - "Questa sessione invernale del Consiglio Permanente è coincisa con l'avvio delle votazioni per eleggere il Presidente della Repubblica. Da qui l'auspicio dei presuli che il Parlamento in seduta comune sappia cogliere il desiderio di unità espresso dal Paese. L'esempio di Sergio Mattarella, come uomo e statista, è un punto di riferimento nelle scelte che devono essere compiute alla luce della Costituzione". E' quanto afferma il comunicato finale dei lavori del Consiglio Cei.
11.05 - "Non è che oggi dichiariamo, ma confermiamo la nostra disponibilità, che è immediata. Per il paese lavoriamo 24 ore su 24". Lo ha detto Giuseppe Conte parlando della disponibilità a un incontro con il centrodestra.
11.01 - Al via nell'Aula di Montecitorio la quarta votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica. Al banco della presidenza ci sono i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati. Il quorum richiesto è da questa votazione quello della maggioranza assoluta dei componenti del Collegio.
10.32 - M5s, Pd e Leu oggi voteranno scheda bianca nel quarto scrutinio per l'elezione del capo dello Stato. Lo si apprende dal vertice di centrosinistra.
10.26 - "Il centrodestra ha deciso di proporre la disponibilità a votare un nome di alto valore istituzionale. Per consentire ai grandi elettori di tutti i gruppi di superare veti e contrapposizioni - e convergere per dare all'Italia un nuovo presidente della Repubblica - la coalizione ha deciso di dichiarare il proprio voto di astensione nel voto odierno. Il centrodestra è pronto a chiedere di procedere domani con la doppia votazione". Così in una nota comune del centrodestra.
10.16 - È iniziato alla Camera l'incontro di centrosinistra per decidere il voto allo scrutinio di oggi per il Colle. L'orientamento è per la scheda bianca. Partecipano i leader del Pd Enrico Letta, del M5s Giuseppe Conte e di Leu Roberto Speranza e i capogruppo di Camera e Senato delle tre forze politiche.
10.01 - È stata confermata alle 10,20 l'assemblea dei grandi elettori M5s. La riunione si terrà nell'Auletta dei Gruppi di Montecitorio.
9.48 - Si terrà quasi certamente una nuova assemblea dei grandi elettori M5s con Conte prima dell'inizio della quarta votazione per l'elezione del Capo dello Stato. Deputati e senatori sono stati preallertati della convocazione per avere indicazioni di voto ieri sera nella riunione dei gruppi con il leader del Movimento.
9.41 - Pd, M5S e Leu torneranno a vedersi prima dell'inizio della quarta giornata di voto per il presidente della Repubblica. Secondo quanto si apprende si vedranno i leader con i capigruppo.
9.40 - Iv voterà oggi scheda bianca alla quarta votazione. E' quanto si apprende da fonti del partito.
8.56 - Al via il vertice dei leader del centrodestra negli uffici del gruppo della Lega a Montecitorio.
8.45 - "Credo che non si si chiuderà oggi, credo si chiuderà domani. Credo che il centrodestra lascerà passare ancora un giro, e poi domani andranno a più miti consigli. Oggi sarà un'altra giornata di tempo perso". Lo dice il leader di Italia viva Matteo Renzi a Radio Leopolda, aggiungendo "questa è una liturgia che andava bene negli anni '40 e '50".
8.44 - "Gli altri leader li sento tutti i giorni, porto proposte. Non penso che il centrodestra deve dimostrare niente a nessuno, che solo a sinistra hanno persone morali. Non sarò io a proporre nomi di sinistra. Prima si fa meglio è. Non capisco come a sinistra non vada bene nessuno, noi facciamo proposte di livello. Da sinistra nessuna proposta pubblica". Così il leader della Lega, Matteo Salvini.
8.37 - Giovanni Toti, Antonio Tajani e Matteo Salvini stanno prendendo un caffè in un bar di fronte a Montecitorio, prima del vertice dei leader del centrodestra.
8.27 - "Non abbiamo mai posto veti nei confronti di chicchessia, non vedo lo stesso garbo da parte di altri: in democrazia ognuno è legittimato a fare il capo dello Stato. Non c'è nè vittoria nè sconfitta per nessuno. E' tramontato il candidato del centrodestra, come quello di centrosinistra". Così il coordinatore di Fi, Antonio Tajani, arrivando al vertice del centrodestra. Alle 10 si terrà una riunione dei grandi elettori di Forza Italia, ha detto Tajani.
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