L'Unione europea e la commissione devono cercare di avere lo stesso approccio utilizzato per le iniziative post covid anche per tentare di trovare tutti gli strumenti per risolvere i tanti problemi scaturiti dalla crisi tra Russia e Ucraina. Lo ha detto Sergio Mattarella - secondo quanto si apprende - nel corso del colloquio, durato circa 50 minuti, avuto con Ursula von der Leyen al Quirinale.
Non ci deve essere nessuna "sordina" e nessun "ritardo" sui paesi dei balcani occidentali. Lo ha detto il presidente della Repubblica a Ursula von der Leyen, che ha concordato con il Capo dello Stato, per portare avanti la questione dei nuovi ingressi nell'Unione europea. L'Italia si è già espressa sulla candidatura dell'Ucraina, ha aggiunto Mattarella facendo poi riferimento anche alla Moldova e alla Georgia.
"Sono molto felice dello scambio con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi al Quirinale. Sono grato per il suo sostegno. La guerra di Putin provoca onde d'urto. Per l'approvvigionamento energetico dell'Ue, per la sicurezza alimentare globale e per il nostro ordine mondiale. È fondamentale che l'Europa rimanga unita e trovi soluzioni comuni". Lo scrive la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un tweet dopo che oggi a Roma ha incontrato il presidente della Repubblica italiana.