La "tenaglia" di Lega ed M5s si fa sentire in Parlamento dove alcune leggi, dalla legalizzazione della cannabis allo ius scholae, passando per l'eutanasia ed il ddl Zan, rischiano di finire "imballate".
Ma è sulla legge sulla cittadinanza che si consuma uno scontro durissimo tra la Lega e Enrico Letta.
La replica di Via Bellerio è per le rime: "Spiace che il PD, che una volta rappresentava i lavoratori adesso abbia come priorità droga e immigrati. Le minacce di Letta? Non spaventano nessuno, Enrico stia sereno". Infine i due capigruppo Romeo e Molinari che provocatoriamente chiedono a Pd e M5s se "vogliono lavorare per il Paese insieme alla Lega o se preferiscono una crisi di governo".
Mario Draghi si chiama fuori: "sono proposte di iniziativa parlamentare e quindi il governo non prende posizione né io le commento", dice in conferenza stampa.
Sullo Ius scholae il muro della Lega, è scontro Letta-Salvini
Draghi si chiama fuori, non è problema governo. 1.500 gli emendamenti dei leghisti