Giornata di incontri, trattative sottotraccia e telefonate per cercare di allargare il pertugio individuato dal Pd per salvare il governo Draghi. In un gran numero di colloqui, alcuni coperti e altri alla luce del sole, si cerca affannosamente una via d'uscita per evitare che domani si vada in Aula al Senato al buio, cioè senza un percorso di salvaguardia definito.
Nel centrodestra, al di là della posizione di Giorgia Meloni che spinge i suoi alleati per correre al voto, si registrano incertezze e tatticismi: Matteo Salvini ha visto in mattinata i vertici della Lega per poi spostarsi a Villa Grande, la casa di Roma di Berlusconi, per un nuovo incontro con il presidente di Forza Italia. In attesa di novità concrete che consentano al capo del governo di presentare a Palazzo Madama le condizioni per proseguire il lavoro iniziato un anno e mezzo, il premier è al lavoro sul discorso del Senato. Dovrebbe essere un'agenda ristretta ma ben chiara di impegni da rispettare a cominciare dalle misure contro la crisi sociale e sull'emergenza energetica, dalle riforme del Pnrr al sostegno all'Ucraina e alla lotta alla pandemia. Intanto cresce il pressing interno ed internazionale affinchè Draghi resti alla guida del governo. L'ultimo segnale viene dall'agenzia di rating Fitch: 'Le dimissioni di Draghi annunciano una maggiore incertezza politica anche se venissero evitate le elezioni anticipate. Senza di lui il risanamento di bilancio è più difficile'. Resta quindi altissima l'attesa sulle decisioni del Movimento e molti, a partire dai Dem, si augurano che la pattuglia governista si faccia avanti per evitare un possibile voto di fiducia al buio. Anche se Luigi Di Maio parlando all'assemblea dei parlmentari Ipf ha annunciato che il direttivo M5s della Camera ha già deciso di votare la fiducia a Draghi. A complicare il quadro si aggiunge la posizione della Lega che continua a sottolineare come 'il partito sia indisponibile a proseguire il lavoro con gli inaffidabili Cinque Stelle e senza chiarezza'.
Crisi di governo: trattative serrate, ira Lega per Letta a Chigi - IL PUNTO ALLE 15
Di Maio: 'Il direttivo dei 5stelle alla Camera vota la fiducia'