"Io candidato in Parlamento? Guardi dipende molto dal mio partito. Io sono amministratore grazie ai cittadini della mia comunità ormai da 14 anni perché abbiamo sempre vinto insieme le elezioni. Io sono a disposizione di un progetto politico, poi dipenderà da Enrico, dal gruppo dirigente del Pd. La mia consiliatura è finita, perché nel Lazio dopo due mandati non ci si può ricandidare e penso che due mandati per un presidente di regione siano sufficienti. Sicuramente combatterò, strada per strada e nelle piazze per ridare speranza a questo paese che è la mia gente e alla mia comunità". Lo ha detto Nicola Zingaretti a Radio Anch'io.
Si apre intanto la questione anche della maggioranza della regione Lazio, di cui Zingaretti è governatore e che vede l'allenza Pd-M5s "La maggioranza PD -M5s di fatto non esiste più, non resta che indire le elezioni. Con le dichiarazioni rilasciate questa mattina Zingaretti manda definitivamente alla deriva la scialuppa M5Stelle che ha salvato dal naufragio la sua ridottissima maggioranza e gli ha consentito di tenersi stretta la poltrona di via Colombo". Così in una nota i consiglieri regionali del Lazio di Fratelli d'Italia. Sulle mie eventuali dimissioni da governatore della Regione Lazio ribatte Zingaretti, "io credo che anche per il rispetto della legge questo problema ce lo porremo dopo l'eventuale elezione al Parlamento se sarò candidato: sia perché lo prevede la legge in caso di incompatibilità, sia per non scaricare sul governo regionale e sui cittadini del Lazio fibrillazioni e crisi che non dipendono da noi, ma dal quadro politico nazionale". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, interpellato a margine di un evento in Campidoglio.
"Nel Lazio nessun trauma e nessuna scossa. C'è una alleanza larga che prevede la presenza del M5s sostenuta in maggioranza anche da altre forze politiche, che si basa su un programma che stiamo attuando con spirito di forte solidarietà. Tutte le forze politiche hanno confermato la volontà di rispettare i patti della realizzazione del programma. Andremo avanti fino al termine di questa fase, se sarò candidato, dopo l'elezione, affronteremo il tema di come portare la regione al voto chiudendo al meglio la consiliatura" ha ribadito Zingaretti. "Malgrado una oggettiva crisi nazionale della maggioranza parlamentare nel Lazio c'è una maggioranza larga e unita da un programma che sta attuando tutti i giorni a favore delle famiglie, delle imprese e della nostra comunità. Mi auguro, ma questo dipenderà dai protagonisti della futura avventura, che questa maggioranza larga che ha ben governato il Lazio si confermi e si riproponga per vincere"
Leggi l'articolo completo su ANSA.it