"Come annunciato a marzo del 2018, appena entrato in Parlamento, e come ripetuto oggi in una intervista a la Repubblica , non mi ricandiderò alle prossime elezioni e a fine mandato tornerò al mio lavoro di chirurgo e di professore universitario". Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, eletto senatore con il M5s e poi passato nelle scorse settimane nel gruppo di Ipf.
"Tornerò a fare quello che ho sempre fatto, occuparmi dei pazienti, una sensibilità che mi ha guidato anche in questi anni al servizio delle Istituzioni, durante i quali ho cercato di curare al meglio gli interessi dei cittadini - spiega Sileri -.
Nell'intervista ho anche avuto modo di fare un breve bilancio della mia esperienza politica e di governo, che si è svolta in un momento molto difficile per l'Italia, che non è ancora finito e richiede grande unità di intenti tra le forze politiche".
"Le Istituzioni - aggiunge - vengono prima di tutto. Per questo sono rimasto sempre fedele ed ho sostenuto lealmente i governi dei quali ho avuto l'onore di far parte, dapprima il governo Conte e successivamente il governo Draghi. In ospedale il medico, quando completa il proprio turno, lascia le consegne al collega che entra in servizio. Mi piacerebbe che il passaggio di consegne tra questo governo e quello che verrà formato dopo le elezioni si svolgesse allo stesso modo, nell'esclusivo interesse dei cittadini".
Secondo Sileri "la straordinarietà della situazione che stiamo vivendo richiede unità di intenti, e mi auguro che lo schieramento che vincerà le elezioni, qualunque esso sia, abbia la capacità di ascoltare l'altra parte, per il bene del Paese".
Sileri: 'Non mi ricandido, torno a fare il chirurgo'
Chiunque vinca ascolti l'altra parte, per il bene del Paese