Politica

Elezioni 2022, i sondaggi

Le rilevazioni in vista del voto

Un seggio in una foto di archivio

Redazione Ansa

Lab21.01
Giorgia Meloni è avanti a Enrico Letta: 23,4% a 22,1%. E' quanto emerge dal sondaggio di Lab21.01, realizzato per La Piazza - il bene comune di Affaritaliani.it, la kermesse che si terrà il prossimo fine settimana, 26-28 agosto, a Ceglie Messapica, nel brindisino. Nella prima serata sarà ospite la leader di FdI in tandem con il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. Sul palco della manifestazione, a presentare integralmente i dati del report, salirà lo stesso Roberto Baldassarri, direttore di Lab21.01, intervistato dal direttore di Affaritaliani.it, Angelo Maria Perrino.

Secondo lo stesso sondaggio, quasi un italiano su due (il 48,1%) crede che Giorgia Meloni possa realmente diventare il prossimo Presidente del Consiglio. Il 30,6% non crede a una premiership targata Meloni, mentre un consistente 21,3% non sa o non risponde.

Come si legge nella nota metodologica, le interviste valide sono state 1.500, su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta, stratificato per genere, età, professione, livello di istruzione e orientamento politico. La metodologia di rilevazione è Cati (intervista telefoni fissi) - Cami (intervista telefoni mobili), il periodo di rilevazione è tra il 10 e il 19 agosto.

Demopolis
Ad un mese dalle elezioni politiche, Fratelli d'Italia si confermerebbe oggi con il 24% primo partito nel Paese, con quasi un punto e mezzo di vantaggio sul Partito Democratico, posizionato al 22,6%. Al terzo posto, con il 14,5%, la Lega di Salvini, seguita dal Movimento 5 Stelle all'11%. Sono i dati che emergono dal Barometro Politico dell'Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento. Più distanti appaiono Forza Italia al 7% e Azione-Italia Viva al 5,8%. La lista Sinistra-Verdi avrebbe il 3,7%, Italexit il 3,1%. A 30 giorni dal voto, si attestano per il momento tra il 3% e l'1,5% +Europa, Impegno Civico, Noi Moderati e Unione Popolare. "Con un'affluenza odierna al 67%, in calo di 6 punti rispetto al 2018, ed oltre un quinto di italiani ancora indecisi - spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento - inizia adesso la fase decisiva della campagna elettorale. Ad un mese dal voto, la coalizione di Centro Destra, trainata dal partito di Giorgia Meloni, ha un vantaggio di oltre 16 punti percentuali sul Centro Sinistra di Enrico Letta, con effetti evidenti sull'attribuzione dei seggi nella quota maggioritaria uninominale".

L'Istituto Demopolis, come spiega una nota, ha analizzato il peso delle coalizioni a 30 giorni dall'apertura delle urne. Se si votasse oggi, il centrodestra otterrebbe il 47%, il centrosinistra il 30,5%. In lieve crescita appaiono il M5S di Conte che avrebbe l'11% ed il Terzo Polo di Calenda al 5,8%.

"La rilevazione è stata effettuata dall'Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 22 al 24 agosto su un campione nazionale di 1.408 intervistati, statisticamente rappresentativo dell'universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per aree geografiche di residenza, genere e fascia di età. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone", spiega il comunicato.

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