Il Pnrr "è una grande occasione. Irripetibile per la portata degli investimenti. Attuare gli adempimenti, tenere il passo degli impegni assunti, proseguire con tenacia e coerenza sulla strada intrapresa rappresenta la sfida che il bene comune ci richiede". Una sfida "tutt'uno con la grande sfida ambientale. Accelerare nello sviluppo significa oggi accelerare nella sostenibilità. Gli squilibri del Pianeta costituiscono sottrazioni di risorse alle generazioni più giovani. Questo è il tempo della restituzione".
Con una sottolineatura sulle potenzialità dei giovani, "i più sensibili al tema perché i loro occhi guardano il domani". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato così la necessità di utilizzare il piano di ripresa e resilienza per il futuro del Paese, durante il suo discorso per l'inaugurazione dell'anno scolastico 2022-2023 a Grugliasco, alle porte di Torino, all'istituto Curie-Vittorini.
Libertà, attraverso la conoscenza e l'inclusione. Legalità. Opportunità di mobilità sociale, che "nel nostro Paese sta pericolosamente rallentando", ma anche di accoglienza, se si guarda ai ragazzi ucraini, fuggiti dalla guerra. Sono alcune delle parole attraverso cui il presidente ha declinato l'importanza della scuola per i giovani e del Paese stesso. Nel mettere l'accento sull'importanza del Pnrr, ne ha parlato come strumento per "migliorare i servizi della scuola". E non solo. "Può aiutarci a ridurre i divari territoriali, che costituiscono una ferita per il Paese e un freno al suo sviluppo".
Ad accogliere il capo dello Stato e il ministro dell'Istruzione Pastrizio Bianchi c'erano centinaia di studenti da tutta Italia, compresi alcuni ragazzi ucraini fuggiti dalla guerra, con l'emozione e l'onore espresso per la sua visita tra aule e laboratori che hanno accolto l'evento, con un palco, in un pomeriggio diventato improvvisamente molto ventoso, che ha ospitato nei prati fuori dalla scuola una diretta televisiva su Rai Uno. E proprio agli studenti ucraini presenti Mattarella, ha rivolto parole di solidarietà: "Vi faccio gli auguri più affettuosi con grande amicizia per voi e per il vostro Paese", incontrandoli all'evento di inaugurazione dell'anno scolastico 2022-2023 a Grugliasco, alle porte di Torino, all'istituto Curie-Vittorini.
Un applauso collettivo di vicinanza e le parole del capo dello Stato sono andate alle vittime del maltempo nelle Marche.
"Il nostro pensiero - ha affermato - è rivolto con angoscia ai nostri concittadini, colpiti dall'evento luttuoso di ieri". "Una tragedia che colpisce tutti" anche nelle frasi pronunciate per l'occasione dal ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha puntato sulla necessità che la scuola sia inclusiva. Anche nei momenti più duri - ha aggiunto - la nostra scuola non ha mai chiuso", con un riferimento alla pandemia da Covid 19, evidenziato anche dal presidente: "Si torna a scuola, finalmente in presenza".
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