E' la seconda donna al vertice della Corte costituzionale , ma sulla strada dell'emancipazione femminile Silvana Sciarra ha un record tutto suo: il 6 novembre del 2014 è stata la prima donna ad essere stata eletta dal Parlamento giudice costituzionale.
Professoressa ordinaria di Diritto del lavoro e di Diritto Sociale Europeo presso l'Università di Firenze e l'Istituto Universitario Europeo, classe 1948, Sciarra è nata Trani e a Bari è avvenuta la sua formazione.
Direttrice del Dipartimento di Diritto (1995-1996), ha anche coordinato il programma di Gender Studies (2002-2003). Ha collaborato con la Commissione Europea in numerosi progetti di ricerca e è stata designata dal Consiglio dell'Unione Europea membro del comitato che dovrà dare un parere sull'adeguatezza dei candidati all'esercizio delle funzioni di giudice e di avvocato generale della Corte di giustizia. Ha ricevuto il dottorato di Ricerca in Legge Honoris Causa presso l'Università di Stoccolma nel 2006 e di Hasselt nel 2012 ed è stata per diversi anni co-direttore della rivista Giornale di Diritto del Lavoro e di Relazioni Industriali.
Alla Consulta, dove dal gennaio di quest'anno ha ricoperto il ruolo di vicepresidente, ha firmato la sentenza che a luglio ha dichiarato indifferibile la riforma delle norme sui licenziamenti, e la pronuncia che ha ritenuto discriminatoria la limitazione del bonus bebè ad alcune categorie di migranti.
Silvana Sciarra, la giuslavorista allieva di Giugni
E' stata la prima donna a essere eletta da Camere alla Consulta