"Quando c'è un cambio di governo c'è molta curiosità, ma non preoccupazione. C'è rispetto della scelta degli italiani e curiosità di sapere quale sarà l'evoluzione del governo, ma in politica estera la linea dell'Italia dovrebbe essere invariata". Così Draghi a Praga rispondendo a una domanda se dai partner europei siano state espresse riserve sul futuro governo.
"Si sta tornando a parlare di ricostruzione, ci sarà una grande conferenza in Germania per un piano di ricostruzione. Sull'Ucraina c'è grande unità, molti si sono lamentati per una propaganda russa nei loro Paesi più aggressiva". Così il premier Mario Draghi a Praga. "Sull'energia le cose si stanno muovendo. La Commissione presenterà al Consiglio del 19 ottobre una proposta in cui i tre elementi - tentare di diminuire i prezzi, avere un elemento di solidarietà nel meccanismo e inizio della riforma del mercato dell'elettricità - ci saranno" ha precisato il premier. "Sono d'accordo sulla proposta di Gentiloni e Breton. Proposte simili c'erano anche 5-6 mesi fa. E' una proposta molto naturale, tanto più dopo la decisione tedesca. E' quello che serve per mettere tutti i Paesi, sia quelli che hanno spazio fiscale sia quelli che non ne hanno, su un livello uguale". Lo ha detto il premier Mario Draghi a Praga.
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