Politica

Presidio antifascista, spuntano striscioni filorussi

Slogan per Mosca e anti Ucraina, e bandiere del Donbass al presidio organizzato nella Capitale contro la marcia su Roma di cui in questi giorni ricorre il centenario

Redazione Ansa

Un "presidio antifascista" per il centenario della Marcia su Roma. Il sit in è in corso a piazza Madonna di Loreto, all'angolo con piazza Venezia. "Per noi è una data che rivendichiamo come 100 anni di lotta antifascista", dicono i militanti dal microfono. Gli organizzatori ribadiscono anche che è stato gravissimo autorizzare "il raduno-parata nazionale degli "ufficiali in congedo".
Dal palco le voci degli attivisti si susseguono, ricordando i "martiri del fascismo" e attaccando l'attuale esecutivo: "Siamo qui per ricordare le vittime del fascismo ma anche per condannare la logica della guerra permanente". Per i militanti una manifestazione importante e fondamentale a maggior ragione oggi che "si è insediato un governo di una esponente post fascista - ripetono - La destra più reazionaria che guarda alla Polonia". 

Spuntano striscioni filo russi - 'Nazisti ucraini massacravano cittadini Odessa'
Striscioni filorussi e anti Ucraina e bandiere del Donbass al presidio antifascista organizzato nella Capitale contro la marcia su Roma di cui in questi giorni ricorre il centenario. I manifestanti, alcune decine di persone, si sono ritrovati in piazza Madonna di Loreto, a due passi da piazza Venezia. "Odessa 2 maggio 2014. I nazisti con la bandiera dell'Ucraina in mano, cantando l'inno ucraino, massacravano gli abitanti di Odessa", è scritto in uno striscione del collettivo 'La comune di Ravenna'. "La Russia la liberatrice dell'Ucraina dal terrore ucro-nazista da 8 anni!" è scritto su un altro stendardo. Al presidio sono presenti, tra gli altri, i compagni di Walter Rossi, associazione Cortocircuito, Città Futura, Rivista Internazionale Companis, Interstampa e Radio Onda Rossa, Comitato di solidarietà della Bielorussa.

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