Prende il via, ufficialmente al Senato, l'iter parlamentare del primo decreto del governo Meloni che contiene, tra l'altro, le misure anti rave illegali. Come ha riferito in Aula la vicepresidente Mariolina Castellone il decreto è stato presentato il 31 ottobre scorso - data in cui è stato varato - dalla presidenza del Consiglio dei ministri. Il provvedimento non è stato assegnato ad alcuna commissione, non essendosi ancora costituite (la loro prima convocazione è prevista il 9 novembre alle 10.30 e poi alle 12, per eleggere gli uffici di presidenza).
"Togliere di mezzo questo obbrobrio giuridico è solo un fatto di buon senso e del resto, come dimostrato a Modena, è già possibile intervenire. Per questo presenteremo al dl aiuti ter un subemendamento che abroga la norma sui rave party così da eliminarla il prima possibile, chiedendo la sottoscrizione a tutti i gruppi parlamentari". Lo annuncia Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera che sottolinea: "Dubbi, ripensamenti, propositi di riscrittura anche profonda del testo nell'esame parlamentare della norma anti rave attraversano la maggioranza e da giorni esponenti del governo e dei partiti che lo sostengono", dice tra l'altro.