"Oggi, qui a Zurigo - ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Politecnico di Zurigo -, una folta presenza di studenti, ricercatori e docenti italiani rispecchia la ricchezza della collaborazione scientifica e tecnologica fra la Svizzera e l'Italia, una delle dimensioni più rilevanti del nostro partenariato bilaterale. Una collaborazione che si inserisce pienamente nel più ampio contesto europeo e contribuisce allo sviluppo economico e al progresso civile e sociale del nostro continente, grazie anche alla preziosa partecipazione delle università svizzere ai programmi europei nel settore della ricerca e della formazione, come Horizon Europe e Erasmus+, che mi auguro possa presto riprendere a pieno titolo nel quadro di un rinnovato dialogo con Bruxelles".
"Lo scambio di idee e l'incontro con giovani provenienti da diversi Paesi europei favorisce la formazione di un'autentica coscienza critica e mette in comune le esperienze. Democrazia e libertà - valori essenziali per tutti i popoli europei - hanno bisogno del sapere che le università alimentano. Non possono rinunciare al confronto delle idee e delle conoscenze che dalle università trae origine e impulso".
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