Politica

Meloni: 'Nicoletta era mia amica, non è giusto morire così'

La premier: "Era sincera e discreta, una donna forte e fragile allo stesso tempo"

Giorgia Meloni e l'amica Nicoletta Golisano

Redazione Ansa

"L'uomo che ha ucciso queste tre donne innocenti è stato fermato e spero che la giustizia faccia quanto prima il suo corso". Lo scrive Giorgia Meloni su Facebook nel commentare la sparatoria a Roma dove è stata uccisa, tra le tre vittime, Nicoletta Golisano con Sabina Sperandio ed Elisabetta Silenzi.

"Nicoletta era mia amica, non è giusto morire così. Nicoletta era una mamma protettiva - scrive la premier su Fb - un'amica sincera e discreta, una donna forte e fragile allo stesso tempo. Ma era soprattutto una professionista con un senso del dovere fuori dal comune. E' stato quel senso del dovere a portarla lì, di domenica mattina, dove un uomo la aspettava per ucciderla a colpi d'arma da fuoco, insieme ad altre due donne, durante una riunione di condominio a Roma. Nicoletta era mia amica. Lascia il marito Giovanni e uno splendido babino di dieci anni, Lorenzo. Con la sua - ha aggiunto - altre famiglie, alle quali esprimo tutta la mia vicinanza, sono state distrutte".

"L'uomo che ha ucciso queste tre donne innocenti, e ha ferito altre tre persone, è stato fermato e spero la giustizia faccia quanto prima il suo corso. Il poligono dal quale aveva sottratto la pistola (il porto d'armi gli era stato rifiutato) è sotto sequestro. Eppure la parola 'giustizia' non potrà mai essere accostata a questa vicenda. Perchè non è giusto morire così", aggiunge Meloni. "Nicoletta era felice, e bellissima, nel vestito rosso che aveva comprato per la festa del suo cinquantesimo compleanno, qualche settimana fa. Per me sarà sempre bella e felice così. A Dio Nico. Ti voglio bene". 

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