Sì definitivo dell'Aula della Camera al dl Rave co la con la ghigliottina. I voti a favore sono stati 183, 116 i no, un astenuto. In serata il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato la conversione in legge del decreto.
Fontana ha annunciato di porre immediatamente in votazione il decreto "constatato il numero di interventi e preso atto della impossibilità di un orario condiviso sulla conclusione dell'esame del decreto in scadenza oggi. Come annunciato in precedenza, considerato che tutte le fasi del procedimento si sono svolte e tutti i gruppi hanno pronunciato una dichiarazione di voto mi vedo costretto nell'esercizio delle mie resposabilità a porre immediatamente in votazione il decreto legge al fine di assicurare che la conversione avvenga nei tempi costituzionali".
Al voto finale sul decreto tutti i deputati del Pd nell'Aula della Camera hanno sventolato una copia della Costituzione "per sottolineare l'incostituzionalità di questo provvedimento", è stato sottolineato.
"Questo governo non ce la può fare. Oppure, come avrebbe detto la presidente Meloni, questo governo 'gna fa'. Questo governo non ce la può fare perché non può essere da una parte euroatlantista ed europeista e dall'altro litigare con la Francia sui migranti. Non può essere quello che dice di usare la mascherina e poi reintegra i medici no vax. Non può fare due parti in commedia. Questo governo non ce la fa perché è inadeguato, inadatto e non sta rispondendo alle esigenze ed ai bisogni del Paese". Lo ha detto la presidente dei deputati Pd Debora Serracchiani.