Il candidato della Lega, l'avvocato Fabio Pinelli, è il nuovo vicepresidente del Csm.
"Ringrazio la parte politica che ha ritenuto di poter spendere e investire con una candidatura in Parlamento su una figura non politica e indipendente. Cercherò di portare avanti il mio dovere tenendo alti i valori della Costituzione". Lo ha detto il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, in una breve dichiarazione ai giornalisti.
Fabio Pinelli, avvocato padovano, difensore di Armando Siri e di Luca Morisi e membro con Luciano Violante della fondazione Leonardo.
"Cerchiamo di essere credibili, trasparenti, mai obliqui nell'interesse del Paese", ha affermato Pinelli prendendo la parola dopo la sua elezione.
"Orienterò ogni mio comportamento nell'interesse del Paese con la guida e il faro del presidente della Repubblica", ha detto.
Csm, Mattarella: 'Un pilastro l'indipendenza della magistratura'
Il "Consiglio è chiamato a obiettivi rilevanti e sono certo che li affronterà con obiettività e concretezza". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla seduta straordinaria del Plenum del CSM ricordando che "i componenti togati e non togati si distinguono solo per la provenienza".
Al vice-presidente del Csm "spetta il compito di favorire la coesione: con la sua elezione lei è divenuto il punto di riferimento di tutto il consiglio". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla seduta straordinaria del Plenum del CSM dopo l'elezione di Fabio Pinelli a nuovo vice-presidente del Csm
"Desidero ricordare il ruolo di questo Consiglio, organo di garanzia che la Costituzione colloca a presidio dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura. A lei spetta il compito di favorire la coesione dell'attività del Consiglio. L'adozione di delibere condivise, ne rende più efficace ed autorevole il percorso", ha affrmato il presidente della Repubblica.
In Commissione Camera pdl separazione carriere magistrati - La Commissione Giustizia della Camera ha messo in calendario per il prossimo 2 febbraio l'inizio dell'esame del disegno di legge costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati. Il provvedimento è stato presentato a Montecitorio dal responsabile Giustizia di 'Azione' Enrico Costa.