"Speriamo che Sanremo rimanga il festival della canzone italiana e non altro". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, alla luce dell'annuncio dell'intervento, con un video messaggio, del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo.
Incalzato dai cronisti, a margine dell'inaugurazione della Fiera Homi, sulla decisione di ospitare il presidente ucraino, Salvini risponde: "Non giudico. E' l'ultima settimana di campagna elettorale e se avrò tempo di guardare Rai Uno sarà per ascoltare canzoni, non per ascoltare altro". "Adoro la canzone italiana", aggiunge il ministro e leader della Lega -. Sono amante del festival vecchia maniera. Non dico chi spero chi vinca sennò lo danneggio e arriverà ultimo sicuramente. Ho le mie preferenze ma in campo canoro, non in altri campi". Quanto a Zelensky, Salvini chiude l'argomento con una battuta: "non so come canta, ho altre preferenze".
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