(ANSA) - ROMA, 17 FEB - "Penso che si sia imboccata una via
di mezzo che non ha aiutato. O si faceva una costituente - e si
poteva anche fare scegliendo un gruppo dirigente provvisorio -
oppure si poteva andare subito alla scelta di un leader e
rimandarla. Avere associato questi due momenti non è stata una
scelta particolarmente felice". Lo afferma il deputato del Pd
Andrea Orlando, in un'intervista a 'Fanpage.it' rispondendo alla
domanda se il congresso costituente del Partito Democratico sia
servito a rinascere.
"Fatto sta - aggiunge - che oggi resta sul tavolo l'esigenza
di un ragionamento sull'identità, sulla natura, su un
posizionamento del Partito Democratico". Ribadendo di sostenere
la candidatura di Elly Schlein, Orlando spiega: "dico Schlein
perché sono convinto che in questo momento sia necessario
rispondere a un rischio, quello che il nostro partito sia
avvertito come un partito che si sposta su una posizione più
moderata. Questo lascerebbe un grande spazio al Movimento 5
Stelle. Superato questo scoglio, potremo discutere di come
ricostruire un campo, di come far sì che il Pd torni pienamente
il baricentro di una coalizione". (ANSA).
Orlando, se Pd troppo moderato lascia spazio al M5s
Tornare a essere baricentro coalizione. Schlein scelta migliore