Le preferenze espresse tra il 3 e il 19 febbraio dai circoli del PD sul candidato a segretario del partito, come molti si attendevano, hanno decretato che i due sfidanti siano Stefano Bonaccini e Elly Schlein, che hanno battuto Cuperlo e la De Micheli, ottenendo rispettivamente il 52.8% e il 34.8% delle preferenze.
In attesa del verdetto di domenica 26 febbraio, quando elettori e simpatizzanti del Partito Democratico si recheranno nei gazebo sparsi sul territorio per esprimere la loro preferenza, ANSA e DataMediaHub hanno analizzato la presenza su Facebook e Instagram dei due sfidanti, negli ultimi 30 giorni.
Scarsa la pressione pubblicitaria sulle due piattaforme social di Meta. Negli ultimi trenta giorni Bonaccini ha investito 3.554 euro in annunci pubblicitari. Quasi la metà la sfidante a 1.820 euro.
Circa il doppio anche i follower su Facebook del governatore dell’Emilia-Romagna che ne conta più di 416mila contro i circa 219mila della Schlein. Maggiore anche il numero di post di Bonaccini, mediamente 4.57 al giorno rispetto ai 2.87/die della deputata. Ma i video di Elly Schlein bucano di più. Infatti, sono 310mila le visualizzazioni contro 382mila di Bonaccini.
Numeri che danno una dimensione del livello di coinvolgimento che la sfidante è in grado di generare su Facebook. E difatti il suo tasso di engagement si attesta al 0.748% contro il 0.473% di Bonaccini.
A livello di numero di follower, pur restando al di sotto di Stefano Bonaccini, su Instagram Elly Schlein recupera attestandosi a circa 140mila contro gli oltre 174mila del governatore. Una distanza decisamente minore che potrebbe anche indicare un maggior favore nei confronti della Schlein da parte dei giovani, che utilizzano decisamente in misura maggiore la piattaforma social di video e foto rispetto a Facebook.
I video della deputata su Instagram, sempre negli ultimi 30 giorni, ottengono più di 186mila visualizzazioni. Bonaccini non ne propone. E, mentre il numero medio di post della deputata è simile a quello di Facebook, il Governatore dell’Emilia-Romagna scende nettamente.
Così come per Facebook, anche su Instagram la sfidante genera un tasso di coinvolgimento maggiore rispetto a quello di colui che parrebbe destinato ad essere il nuovo Segretario del PD.
Infine, se certamente i like non corrispondo ai voti, non si può non notare come la crescita di follower della Schlein, sia su Facebook che su Instagram, sia nettamente superiore, sia in percentuale che in valori assoluti.
L’infografica sottostante fornisce il dettaglio della nostra analisi.
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