"Le 'Giornate Fai di Primavera' rappresentano da oltre trent'anni una straordinaria occasione per celebrare e far conoscere la bellezza nascosta del patrimonio artistico e culturale italiano". Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"In questo fine settimana - ricorda la premier - i cittadini avranno modo di visitare centinaia di gioielli poco conosciuti e spesso inaccessibili. Grazie al Fai, al lavoro di migliaia di volontari e apprendisti 'ciceroni', si apriranno ancora una volta le porte di luoghi speciali e identitari che custodiscono pagine uniche della nostra storia. Tra i tanti penso a Villa Bonaparte a Roma, sede dell'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, che ha assistito ad uno degli episodi più importanti del Risorgimento: la Breccia di Porta Pia".
"La nostra Nazione - sottolinea Meloni - è la Patria del bello ed è nostro dovere proteggere e valorizzare l'immenso patrimonio di cui siamo eredi. Così come è nostro preciso compito rimettere al centro la cultura, in tutte le sue forme, per proiettare l'Italia in un nuovo Rinascimento. Sono impegni che abbiamo assunto con i cittadini e che il Governo è impegnato a portare avanti".
"La bellezza, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio italiano sono fra le priorità del Governo. Le parole del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di oggi, in occasione della 31° edizione delle 'Giornate FAI di Primavera', ne sono - dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano - solo l'ultima conferma". L'Esecutivo - sottolinea il ministro - "è impegnato con grandi e piccoli progetti in ogni regione d'Italia per potenziare l'offerta culturale: dall'Albergo dei Poveri a Napoli a Villa Verdi in Emilia, alle Ville Medicee in Toscana, Palazzo Citterio a Milano e Villa Buonaccorsi nelle Marche. Ma ce ne sono tanti altri. Il FAI svolge da decenni un'opera meritoria in questa direzione e il Ministero della cultura è al suo fianco. Il patrimonio va tutelato, sviluppato e reso fruibile ma prima di tutto va amato nella coscienza dei cittadini, perché incarna e forgia la nostra identità nazionale".
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