L'Aeronautica compie 100 anni e festeggia alla presenza delle più alte cariche dello Stato . La cerimonia è iniziata con gli onori militari al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti anche la premier Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, i vicepresidenti della Camera, Fabio Rampelli e Giorgio Mulè, il ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Mattarella ha passato in rassegna lo schieramento, accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, dal Capo di Stato maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone e dal Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica Luca Goretti e dal consigliere militare del presidente della Repubblica Gianni Candutti. La cerimonia si è conclusa con il sorvolo dei velivoli dell'Aeronautica e delle Frecce Tricolori.
Aeronautica militare, su Roma il sorvolo della 'Formazione 100'
I MESSAGGI DI MATTARELLA E MELONI - "Passione, spirito di squadra, senso del dovere, hanno segnato il primo secolo di storia dell'Aeronautica Militare. In questo giorno speciale rivolgo il mio omaggio alla Bandiera di Guerra della Forza Armata, emblema del sacrificio e del valore di coloro che hanno servito l'Italia con coraggio e abnegazione". Lo scrive in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella sottolineando come i 100 anni dell'Aeronautica hanno scritto "tutte pagine di storia di assoluto valore". "Oggi l'Italia celebra il centenario dell'Aeronautica Militare: il 28 marzo 1923 ebbe avvio una affascinante storia tutta italiana caratterizzata da amore per la Patria, coraggio, professionalità e generosità che ha portato, e continua a portare, il nostro Tricolore nel mondo". Lo scrive in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Il Governo - aggiunge - esprime la propria gratitudine nei confronti degli uomini e delle donne dell'Aeronautica Militare che quotidianamente rendono sicuri i nostri cieli, operano in missioni di pace e stabilità a livello internazionale, sono impegnati nell'aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali e nel trasporto sanitario urgente, specialmente a favore dei bambini. Un pensiero commosso - sottolinea ancora Meloni - va a tutti coloro che, indossando la divisa dell'Arma Azzurra, sono caduti nel compimento del dovere in operazioni militari, in missioni umanitarie o in esercitazioni. Con affetto e orgoglio tutta la comunità nazionale oggi si stringe attorno all'Aeronautica Militare, eccellenza dell'Italia da cento anni. Viva l'Aeronautica!".
Meloni alla mostra per il centenario dell'Aeronautica
Fuoriprogramma per la premier Giorgia Meloni che, dopo la cerimonia per il centenario dell'Aeronautica militare, ha deciso di visitare assieme al ministro della Difesa Guido Crosetto la mostra di velivoli allestita in piazza del Popolo, affollata da migliaia di visitatori, incluse molte scolaresche. La presidente del Consiglio ha posato per un selfie prima di entrare nella piazza e iniziare la visita dall'aereo caccia F35. Mentre saliva sulla scaletta per entrare nel cockpit, un gruppo di bambini dell'elementare Ponte Galeria l'ha riconosciuta e ha iniziato a sventolare bandierine tricolore. "È fantastico, che riusciamo ancora a trasferire il sentimento della patria". La premier Giorgia Meloni ha commentato così la presenza di tanti bambini con in mano bandierine tricolore fra la folla in piazza del Popolo, dove si è intrattenuta circa mezz'ora, visitando il villaggio con i velivoli in esposizione per il centenario dell'Aeronautica militare.
"L'Aeronautica è innovazione, gioventù e storia. È uno dei grandi fiori all'occhiello di questa nazione, una grande ambasciatrice della nostra credibilità, del nostro coraggio, della nostra serietà e della nostra umanità", ha detto Meloni, acclamata e salutata da molti visitatori e dai bambini di alcune soclaresche che hanno scandito il suo nome. Durante la visita la premier è salita nel cockpit di due aerei da combattimento e, assieme al ministro della Difesa Guido Crosetto, su un elicottero Sar specializzato in ricerca e soccorso, e ha ricevuto in regalo il peluche della mascotte dell'Aeronautica. "La patria non esiste senza il vostro lavoro - ha detto rivolgendosi ad alcuni militari -, senza la dedizione, senza la disponibilità al sacrificio, senza l'umanità, senza valori che si rischiano di perdere e che ringraziando Dio noi non perdiamo, grazie soprattutto al lavoro che fanno questi uomini e queste donne".
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