"Non si può sfruttare la donna: non è una macchinetta delle sigarette. L'utero di una donna non deve essere utilizzato per sfornare figli come se fosse un forno dove si sfornano le patate arrosto".
"Le donne non è che possono decidere sull'utero in affitto - ha aggiunto - non si può mercificare il proprio corpo. Al Parlamento Ue rispondo che le regole si scrivono in Italia: non è una questione di competenze europee. Il parlamento non stava legiferando, ha dato un'opinione a maggioranza: se si vogliono cambiare le regole bisogna cambiarle in Italia".
"Non c'entra niente essere omofobico - ha precisato Tajani - qua si tratta di avere delle regole e di rispettare le regole. L'utero in affitto è una scelta inaccettabile sia se viene utilizzato da una coppia eterosessuale che omosessuale".
In Italia, ha aggiunto, "nessun bambino è mai stato discriminato, nessun bambino non ha i suoi diritti ma certamente non possiamo accettare il principio dell'utero in affitto. Il corpo della donna è sacro e deve essere rispettato anche dalle stesse donne. Io non mi permetterei mai di utilizzare una altra donna come se fosse un forno, non è male moralmente giusto. E' vergognoso pensare che ci possa essere l'utero in affitto, che per soldi tu compri il corpo di una persona".
Tajani: "Il corpo della donna non è un forno dove si sfornano patate"
"Non c'entra niente essere omofobico, qua si tratta di avere delle regole e di rispettare le regole"