"Torna presto", "ti aspettiamo", "forza Cavaliere!". Sono solo alcuni dei messaggi di solidarietà arrivati dal mondo della politica a sostegno di Silvio Berlusconi, ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano per un'infezione polmonare causata da una leucemia mielomonocitica. Se, come c'era da aspettarsi, gli esponenti di tutta la maggioranza hanno manifestato affetto e vicinanza al Cavaliere, meno scontata è la pioggia di auguri giunta da parte delle forze di opposizione. Nella giornata di ieri, poco dopo la diffusione della notizia del ricovero, il leader di Italia Viva Matteo Renzi, in conferenza stampa a Roma, ha augurato "un grande in bocca al lupo a Silvio Berlusconi", seguito a ruota da Ettore Rosato, deputato dello stesso partito, che sui social ha scritto: "Ha tempra forte e lo aspettiamo in Parlamento!". Auguri di pronta guarigione non sono mancati dal Pd. "È un avversario politico, ma auguro a lui e ai suoi cari che possa esserci una ripresa" ha dichiarato il parlamentare Andrea Orlando, appoggiato dalla dem Debora Serracchiani che ha commentato: "Questi sono momenti nei quali non può esserci alcun colore politico nel dirsi vicini e solidali". Per il Movimento 5 Stelle a parlare è il presidente Giuseppe Conte che, rispondendo questo pomeriggio alle domande dei cronisti, ha espresso a Berlusconi "i migliori auspici per una pronta e completa guarigione", augurandogli di "tornare a partecipare così al dibattito politico, dove naturalmente saremo su posizioni distanti".
"Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché "Il Paese ha bisogno di noi!" Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre". E' quanto si legge in una nota di Fi.
Berlusconi, Barelli: 'Mi ha telefonato, e' lucido e attento ai lavori parlamentari'
"Non c'è nessuna rivoluzione nel partito: Berlusconi, nella telefonata ha voluto essere informato dei lavori parlamentari e dell'attività del partito come se niente fosse". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, incontrando i giornalisti davanti a Montecitorio. "Ma quale commiato... Nella telefonata di stamattina era lui, più che lucido. Il presidente Berlusconi si è preoccupato dei lavori parlamentari, è entrato nei dettagli dei lavori d'Aula, ha parlato dei rapporti con il governo, da persona attenta. Mi ha chiesto dell'attività del gruppo e ci ha ribadito, queste le sue parole, che 'tutti noi di Forza Italia lavoriamo per il Paese'", racconta Barelli, parlando con i giornalisti. "Mi risulta che stia reagendo alle terapie: sul resto non entro nel merito delle questioni sanitarie. Aspettiamo che lo facciano i medici", afferma Barelli.
"Caro Presidente Berlusconi, il modo migliore per starti vicino è quello di continuare a lavorare per il bene dell'Italia. Proprio come ci hai sempre chiesto di fare. Forza!": lo scrive sul suo account Twitter il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
"La gravità della malattia e la sua intensificazione, che non esclude la guarigione, fanno capire che Berlusconi deve occuparsi di se stesso, non può più fare il protagonista politico in prima fila. Quindi alle prossime elezioni politiche avremo una configurazione di Forza italia e dell'ambito centrista diversa dall'attuale. Lui potrà essere azionista di maggioranza e un grande vecchio". Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, all'inaugurazione della mostra su Leonardo. "Berlusconi rappresenta il punto di democrazia garantita degli ultimi trent'anni dopo il rischio di una dittatura, di cui anche Renzi si è reso conto nel corso degli anni, cioè l'azione della magistratura che ha condizionato la vita politica" ha aggiunto Sgarbi. "Rimarrà storico il fatto che abbia pagato per colpe che non aveva e che, per il fatto di essere stato oggetto di un'azione giudiziaria così prepotente, ha indicato la necessità di ridare alla giustizia la dignità di una funzione corretta. Tutte le vittime della giustizia hanno perso una parte della vita senza potersi difendere adeguatamente", ha affermato Sgarbi.
"C'è molta preoccupazione, mi auguro ci sia in lui, perché solo a lui tocca, una resistenza anche a quest'ultima aggressione che oggi ha un nome sinistro, leucemia". Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, a Torino a margine della presentazione della mostra su Leonardo. "La leucemia può essere di diversi tipi - ha aggiunto - ma è evidente che Berlusconi si trova di fronte a una situazione evidentemente difficile, da cui miracolosamente deve uscire ed è sperabile da parte di tutti gli amici che esca".
"Il presidente Berlusconi ci ha insegnato che esiste solo un'adesione reale a valori per noi fondanti: il garantismo, la libertà, l'atlantismo e l'europeismo. Sono tutti valori impersonati dal presidente Berlusconi, non si è mai posta la questione di una sua successione perché oggi Forza Italia è Berlusconi e tale rimarrà". Lo dice Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e parlamentare di Forza Italia, a Rainews, rispondendo alla domanda sul futuro del partito. Il deputato azzurro ha spiegato che: "Il futuro risiede nella capacità di portare a tutti i tavoli, in Italia e in Europa, la centralità dei valori che esprime Forza Italia". "Sicuramente - prosegue Mulè - non ci sono automatismi e chi si pone oggi il problema non fa l'interesse di Forza Italia e peraltro dimostra una visione miope del futuro, rispetto a quello che ci aspetta nei prossimi mesi e anni". "Mi piace pensare e credo - prosegue Mulè - che Forza Italia manterrà intatta la sua identità, perché viceversa sarebbe un tradimento dei trent'anni di vita politica di Silvio Berlusconi".