Politica

Berlusconi al Giornale: "E' dura ma ce la farò anche questa volta"

L'ex premier reagisce bene alle cure, oggi si sottoporrà a nuovi accertamenti

Redazione Ansa

Silvio Berlusconi rimane in terapia intensiva e la sua situazione resta stabile, sia pure nella gravità delle condizioni generali, con un leggero miglioramento della situazione per quanto riguarda l'infezione polmonare. La seconda notte del Cavaliere al San Raffaele, secondo quanto riportato in ambienti ospedalieri, è stata "tranquilla" con l'ex premier che reagisce bene alle cure a cui è sottoposto. L'attenzione dei medici rimane sempre alta sull' infezione all'apparato respiratorio. 

"Sono riuscito anche in situazioni difficili e delicate, a ritirarmi su. E' dura ma ce la farò anche questa volta", ha detto Berlusconi dal San Raffaele, dove è ricoverato da mercoledì scorso, al direttore de Il Giornale, Augusto Minzolini, durante una telefonata.

E mentre fuori dall'ospedale iniziano a radunarsi dei fan, come il 31 enne Marco Macrì, partito dal Salento e arrivato a Milano dopo dieci ore di treno, arrivano anche gli auguri di pronta guarigione da parte della segretaria Pd Elly Schlein che parla di giorni "di grande apprensione" per la salute dell'imprenditore.

Fan di Berlusconi dalla Puglia al San Raffaele: 'Il Salento e' con te'


 

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, invece, è stato uno dei primi a informarsi sulle condizioni di Berlusconi con una telefonata - di cui ha dato notizia il quotidiano 'Libero' - fatta la mattina del 5 aprile, il giorno del ricovero. Mattarella ha chiamato il fedelissimo del presidente di Forza Italia, Gianni Letta, non solo per sincerarsi sulla salute del Cavaliere ma anche per pregarlo di far giungere a Berlusconi i propri auguri per un pronto ristabilimento. Una chiamata riservata che - riferiscono fonti azzurre - è stata molto apprezzata.

 

 Al San Raffaele hanno fatto visita al padre Piersilvio, Marina, Barbara e Luigi Berlusconi, insieme a Paolo, fratello del Cav, che ha ostentato ottimismo: "Siamo fiduciosi". I figli Pier Silvio, Barbara e Marina si sono salutati con un lungo e affettuoso abbraccio davanti all'ospedale San Raffaele.

Berlusconi, l'abbraccio tra i figli dopo la visita al padre

 

I figli delll'ex premier dopo la visita al padre si sono salutati con un abbraccio. Presente come ieri anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri: "Sta meglio di prima - ha commentato - mi hanno detto che sta bene e c'è ottimismo sulle sue condizioni di salute". Fuori dall'ospedale hanno voluto mostrare la propria vicinanza anche gli ultras della curva Davide Pieri del Monza calcio, squadra di cui Berlusconi è presidente, con un striscione esposto davanti all'ingresso del San Raffaele: "Forza Silvio, Monza è con te". Oggi non sono stati diramati bollettini medici ufficiali e il medico di Berlusconi, Alberto Zangrillo, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti presenti.

Sotto al settore D dell'ospedale in mattinata si è posizionato un fan speciale di Berlusconi arrivato direttamente dalla Puglia con tanto di cartellone: "Il Salento è con te". "Sono venuto qui apposta - ha spiegato, promettendo di rimanere finché non sarà dimesso - in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico e lui non è un amico come gli altri. Senti proprio quella spinta dal cuore: non è politica e non è calcio".

   E anche se tra poco è Pasqua "lascio la famiglia - ha aggiunto - lo andrei a trovare anche se fosse al Polo nord perché come Silvio non c'è nessuno. È sempre stato un punto di riferimento". Un altro giovane fan di Berlusconi di addirittura 17 anni è arrivato invece da Cassano d'Adda con una lettera per l'ex premier: "In tutti questi anni - è quanto si legge nella missiva - hai salvato l'Italia creando lavoro e benessere, aiutando i deboli e valorizzando sempre la libertà. Per questo ho voluto lasciarti questa lettera, per dirti che non sei solo". Il 17enne ha fatto sapere di essere milanista e iscritto a Forza Italia Giovani Milano: "Io sarò sempre con te con il cuore e con la mente - ha concluso nella lettera - sono sicurissimo che anche questa volta ce la farai".

 

 

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