Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano da mercoledì scorso, nonostante le sue condizioni siano stabili e persista in particolare il problema dell'infezione polmonare, chiede già di andare a casa. Lo si apprende da fonti sanitarie. "L'ho visitato in terapia intensiva, abbiamo parlato e l’ho trovato meglio di quanto pensassi”, ha detto invece Gianni Letta, lasciando l'ospedale dopo una visita di circa un’ora. “Gli possiamo fare un augurio di Pasqua - ha aggiunto - perché la strada della rinascita, se non della resurrezione, è imboccata”.
L'attenzione dei medici rimane alta sull'infezione polmonare, conseguenza di un forte indebolimento generale.
Fonti vicine a Berlusconi nei giorni scorsi informavano che il leader di Forza Italia sta seguendo le terapie al San Raffaele ed è vigile. Le sue condizioni, sottolineavano "registrano oggi un incoraggiante miglioramento rispetto a ieri. Sebbene la situazione imponga la massima prudenza, l'ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni". "La forma di leucemia cronica da cui è affetto da tempo - come riferiscono le stesse fonti - peraltro non sarebbe rara per soggetti della sua età e viene normalmente trattata con terapie poco invasive, consentendo una qualità della vita pressoché normale".
La premier Giorgia Meloni, a quanto si apprende, ha sentito in giornata Silvio Berlusconi. La presidente del Consiglio ha chiamato il leader di Forza Italia esprimendogli il suo incoraggiamento e facendogli gli auguri di pronta guarigione. In seguito,telefonata a sorpresa durante il Consiglio dei ministri, Berlusconi chiama e parla con la presidente del consiglio Giorgia Meloni e con il vicepremier Matteo Salvini. "È la telefonata più bella che potessi ricevere", ha commentato poi Salvini che al presidente di Forza Italia ha ribadito: "Ti aspettiamo presto".
Sono ritornati ieri all'ospedale San Raffaele di Milano Marina e Paolo Berlusconi, la figlia primogenita e il fratello di Silvio Berlusconi che si trova ricoverato da ieri in terapia intensiva nella struttura. Nel pomeriggio sono arrivati anche Barbara e Pier Silvio: il presidente dei Mediaset è entrato a piedi da un ingresso della struttura ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa.In visita al presidente di Forza Italia anche Fedele Confalonieri presidente di Mediaset. Con lui anche Marcello Dell'Utri insieme al presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, a fare visita a Silvio Berlusconi all'ospedale San Raffaele di Milano, dove l'ex premier è ricoverato da ieri. L'ex senatore e amico di una vita ha lasciato la struttura insieme a Confalonieri percorrendo a piedi un breve tratto di strada, poi i due si sono salutati e sono saliti su due macchine diverse. "C'è preoccupazione però siamo ottimisti". Lo ha detto il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri parlando ai cronisti uscendo dal San Raffaele di Milano dove ha fatto visita all'amico Silvio Berlusconi. Come l'ha visto oggi? "Molto meglio", di ieri. "Ci sono i medici - ha concluso Confalonieri incalzato dai cronisti che gli chiedevano notizie -. Stava dormendo". Al San Raffaele anche Adriano Galliani, l'amministratore delegato del Monza.
Pollice in su di Luigi Berlusconi da dietro i finestrini della sua auto, lasciando il San Raffaele dove è ricoverato il padre Silvio. Anche la prima figlia Marina ha appena lasciato la struttura mentre la sorella Barbara è ancora dentro con l'ex premier.
Berlusconi, il fratello Paolo: 'Siamo fiduciosi'
"Siamo più sollevati, c'è un miglioramento. Siamo fiduciosi". Così Paolo, il fratello di Silvio Berlusconi, ha parlato con i cronisti uscendo dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove ha fatto visita all'ex premier ricoverato da ieri. "Sta riposando", ha concluso. "Abbiamo la consapevolezza che è curato nel migliore dei modi e quindi siamo fiduciosi, poi c'è il bollettino medico che è stato emesso e spiega tutta la situazione quindi siamo fiduciosi". Così Paolo,ha parlato con i cronisti fuori dall'ospedale San Raffaele di Milano. "Siamo veramente consapevoli che è curato nel migliore dei modi, questo ci dà la garanzia che è trattato molto bene e siamo fiduciosi che anche questa volta mio fratello ne uscirà più forte di prima", ha concluso.
"È un leone": è quanto ha detto Pier Silvio, il secondogenito di Silvio Berlusconi, sorridendo ai cronisti prima di salire in auto e lasciare il San Raffaele.
La situazione rimane complessa ma stabile per Berlusconi ricoverato da ieri al San Raffaele. La notte è trascorsa senza novità, l'ex premier è sempre vigile, si apprende in mattinata in ambienti vicini all'ex premier che sta continuando una terapia intensiva per ristabilire una corretta ossigenazione del sangue.
Ha inziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero. La prima somministrazione è avvenuta ieri, dopo il ricovero. Le sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili.
"Ho parlato con il professor Zangrillo questa mattina, mi ha detto che Silvio Berlusconi ha passato una notte tranquilla, le condizioni sono stabili. Il modo migliore per noi di stargli vicino è di lavorare alla riorganizzazione territoriale in vista delle amministrative di maggio come ci ha detto in diversi messaggi nei giorni scorsi". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Uno Mattina su Rai 1. "Berlusconi ha lavorato fino all'altro ieri sera. Speriamo che il leone torni presto alla guida del partito, lui non molla mai. E' lui la guida del nostro partito, è lui il leader di Fi". Ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Uno mattina su Rai 1. "Siamo impegnati in previsione di un evento di Forza Italia per maggio, lavoriamo alla riorganizzazione territoriale e al rafforzamento del partito per avere una presenza più capillare sul territorio. Era veramente molto attivo fino all'altro ieri sera. Vogliamo essere tutti ottimisti", ha aggiunto.
"Il presidente Berlusconi ha riscontrato una infezione postuma di qualcosa che già aveva. Era stato ricoverato per accertamenti, mi risulta che abbia passato una notte tranquilla e nelle prossime ore capiremo l'evoluzione. Speriamo positiva. Il presidente vuole che l'attività di Forza Italia vada avanti spedita e che non si fermi. Berlusconi è vigile. Siamo in contatto con lui, la manifestazione del 5 e 6 maggio è confermata. Ho lavorato con lui fino a sabato a mezzanotte: Berlusconi è una persona molto attiva, innamorata di Forza Italia". Lo afferma il capogruppo alla Camera di Fi, Paolo Barelli, ai microfoni di Rtl 102.5 "Non mi risulta quello che dicono sulla leucemia. Tutto il mondo è preoccupato per Berlusconi, che lascia il segno della sua attività. Oggi ci sarà un bollettino medico che mi auguro dia sollievo.allo Spiegel a France24, da El Pais ad Al Jazeera e perfino sull'australiano News.
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